Roma – Casal Bruciato. La Raggi ha rischiato per i rom. L’ira del popolo

La sindaca di Roma Raggi, oggi ha rischiato, nonostante scortata dalla polizia. Si è recata a Casal Bruciato dove è stato dato un alloggio popolare ad una famiglia di zingari. La popolazione della zo na era infuriata per l’assegnazione e quando ha saputo che era giunta la sindaca l’ha accolta con rabbia: “Buffona”, ” vergognati”, ” Non sei più la nostra sindaca”, ” schifosa”. Urla e pressioni sul cordone di polizia per cercare di fermare la Raggi sia quando è arrivata e sia quando è uscita”. La pima cittadina ha ribadito:” Questa famiglia è legittimamente assegnataria dell’alloggio popolare ed ha il diritto di entrare e restare. La legge si rispetta e non è ammissibile alcuna minaccia” Inoltre la Raggi ha fatto conoscere il capofamiglia ad alcuni condomini per tentare un difficile avvicina mento. Il capofamiglia ha detto:” Rimaniamo qui perchè è casa nostra. Stiamo dentro casa con mia moglie e mia figlia e valuteremo cosa fare. I nostri figli oggi non sono andati a scuola in quanto hano paura. alcuni figli li abbiamo mandati da una mia cugina”. La situazione è incandescente e la gente del IV Municipio è decisa a far sloggiare questa  famiglia in quanto la loro presenza non è tollerabile per il loro modo di vivere ed  anche perchè le abitazioni, datala loro presenza subirebbero una svalutazione. Certamente è così ma  va detto che questi nomadi si comportano in modo anomalo rispetto alla restate società italiana: non lavorano, vivono di espedienti, no mandano i figli a scuola e generalmente traggono profitti da spaccio di droga e usura, come si può rilevare da non poche sentenze dei vari tribunali. Una soluzione va trovata, per superare questa condizione che non c’è solo nel nostro Paese. Ma occorre molto impegno sia da parte dello Stato e sia da parte loro. La domanda è si può cambiare è come la ” cultura” degli zingari che hanno sempre vissuto ai margini della società? Ma provare seriamente si deve.

Lascia una risposta