Roma – Manifesto del nuovo partito:” Cristiano e popolare”

Nasce un altro partito, decisamente moderato di centro, così come non pochi italiani attendevano da anni. E’ stato pubblicato il manifesto, dall’Adncrons, che l’ha ottenuto in anteprima. Chi lo ha reso pubblico è stata Roberta Lanzara e tra gli esponenti di ” Politica insieme” ci sono, Stefano Zamagli e Giancarlo Infante, Rete Bianca di cui è portavoce, Dante Monda. Questa nuova forza politica accoglierà indifferentemente, credenti e non credenti, che si riferiscono alla Costituzione Repubblicana e alla dottrina sociale della Chiesa. Gruppi e associazioni, di tutta Italia, viene precisato, puntano a rafforzare e rispettare tutte le istituzioni e riavviarle, verso le politiche sociali con una maggiore trasformazione e partecipazione. Non si tratta – viene specificato – di un partito cattolico in quanto aperto a tutti coloro che, si rendono conto, della necessità della trasformazione del Paese. Le nostre condizioni economiche e morali – prosegue il manifesto – riguardano una stagione straordinaria per metodi, contenuti e gravi difficoltà dell’Occidente. Realtà studiate che confermano l’azione riformista non adeguata in quanto, il nostro tempo  è connotato da fenomeni epocali quali: la nuova globalizzazione, straordinari flussi migratori, questioni di metodo ed ambientali. La caduta dei valori etici avvenuta, sia nel privato e sia nel pubblico non consentono ulteriori rinvii. Passioni  e ideali, della solidarietà e tensione civica,  sono sostituite da egoismi sociali dell’individualismo libertario. Per questa somma di ragioni – viene affermato nel manifesto – non è sufficiente ri – formare ma occorre tra – sformare. Nel manifesto non è stato trascurato, alcun settore della vita pubblica e privata, i punti sono 28 e vanno: dalla famiglia alla corruzione, dai rapporti internazionali alla politica interna, da quella sociale della Chiesa alle urgenze di far fronte alla povertà. Un varo di un nuova componente politica e sociale che si richiama, sia pur non esclusivamente, ai valori etici della Chiesa. Se questa “proposta” dovesse prendere piede e trovare terreno fertile come accadde alla Democrazia Cristiana, per le altre forze politiche si apriranno non pochi problemi di tenuta ma anche di governo.

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