Roma – Mattarella chiede saggezza a Conte. No all’avventura

Il Presidente della Repubblica ha autorizzato, l’invio alla Camera, delle Legge sul Bilancio, ma con una precisa lettera al Premier Conte che mira a “condizionare” l’azione dell’esecutivo. Ecco cosa afferma Mattarella nella missiva:” Mi rivolgo al governo, nel comune intento, di difendere gli interessi fondamentali dell’Italia. L’obiettivo della Legge  di Bilancio sia quello di difendere il risparmio, rafforzare la fiducia delle famiglie, imprese, operatori economici e porre il Paese al riparo dall’instabilità finanziaria”. Nel contempo – Il Presidente – sollecita il confronto e il dialogo con le autorità europee”. Una nobile lettera, quella del Capo dello Stato che sente, troppe voci tra loro in disaccordo, sul rapporto con l’Ue e sul suo assetto futuro. Appare evidente che, Mattarella, lungi dall’ ingabbiare l’azione dell’esecutivo Conte, pone alla base dell’azione che verrà espressa, in Italia e a Bruxelles, l’interesse del popolo, dei risparmiatori e la fiducia nel Paese che guidano, in questo particolare momento storico. L’economia ha frenato nel terzo trimestre, tanto che viene stimata che la crescita si attesterà su l’1,1% e non su l’1,5% previsto. A parte di chi sia responsabile o meno di questa crescita bloccata, appaiono inevitabili ripercussioni a livello della trattativa con la Commissione Ue. Molto probabilmente i partiti di governo, come sta già avvenendo, dovranno diluire nel tempo le loro riforme tra l’altro, molto attese, da buona parte del popolo. La lettera  del Presidente mira ad ottenere un atteggiamento molto prudente del governo per la Legge di Bilancio e  sui rapporti con l’Unione europea. E’ forse vero che la Commissione Ue ha già pronta, l’infrazione da appioppare all’Italia, per deficit eccessivo. Per questo occorre maggiore prudenza nel confronto con l’Ue che, con l’attuale maggioranza, difende il suo modo di operare utilizzato per decenni. Qualora le elezioni europee cambieranno il rapporto di forze sarà più facile incidere su visioni economiche diverse. Basta avere molta saggezza.

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