Roma – Mattarella:”Collaborate per fermare il Covid – 19″. Salvini ok Conte ci chiami”

Il Presidente della Repubblica è molto attivo per combattere l’infezione dal Coronavirus. Ha aperto, un dialogo costruttivo con gli altri Capi di Stato o di governo dell’Unione Eyropea, e continua la sua azione anche nei confronti dei partiti di maggioranza ed opposizione. Un Presidente molto ascoltato, per la saggezza dimostrata in più occasioni. Oggi ha reso omaggio, al Santo Padre, nel giorno in cui ricorre la sua elezione al Soglio di Pietro. Mattarella ha parlato anche con Salvini  ed ha, ripetuto a tutti. circa  la necessità che prevalga l’unità di tutte le forze, sia pure nelle rispettive diversità, per sconfiggere insieme il Convid – 19, nemico numero uno.  in questo momento storico. A Salvini ha ripetuto che occorre collaborazione e il leader della Lega non si è sottratto ed ha affermato:” Ho chiesto al Premier e al Presidente di mandare, con ogni urgenza, almeno cento tra medici ed infermieri specializzati, a Brescia  e Bergamo, dove si muore. Inoltre Salvini ha chiesto – tra le tre cose più importanti –  di spostare le scadenze fiscali, tenendo nel debito conto che è tutto fermo e quindi non si tratta di farlo, per due o tre mesi, chi deve pagare non è in condizioni di farlo. Infine, ha raccomandato, di  non utilizzare il coronavirus, per attuare lo svuota carceri e un indulto per spacciatori e rapinatori. Insomma c’è tutta la volontà di collaborare – ha affermato il leader della Lega dopo la telefonata con il Capo dello Stato- ma, per raggiungere il risultato chiesto, bisogna essere in due. “E se Conte ci chiama a collaborare insieme noi siamo pronti a fare la nostra parte a favore degli italiani”. Un discorso chiaro di un centrodestra che è all’opposizione ma che vuole seguire la strada della collaborazione, con la coalizione di governo, se saranno recepite, sia pure in parte le proposte, esternate e venga riconosciuto un ruolo non di governo ma di fattiva partecipazione alle decisioni . Intanto il Capo della Protezione civile Borrelli, nel solito incontro con la stampa, ha fatto il punto della situazione nel nostro Paese. I guariti nelle ultime 24 ore sono stati 415, e nel totale sono 4.440. L’incremento dei positivi al test del Convid  sono stati 4.480 che raggiungono nel totale i 33.190 ad oggi, così dislocati: 2.498 in terapia intensiva mentre i deceduti, purtroppo, anche nelle ultime 24 ore sono stati 417 e nel totale dall’inizio dell’epidemia 3.405, cioè in percentuale,  tanti. Inoltre Borrelli ha anche affermato che ci sono stati 59 pazienti trasferiti dalla Lombardia verso altre strutture sanitarie. E’ stato affrontato anche lo spinoso ma giusto problema del rientro dei giovani universitari all’estero, per studiare in altri Paesi, con l’Erasmus. Gli studenti, una volta rientrati, si potranno spostare sul territorio nazionale per tornare a casa, dove dovranno osservare un periodo di isolamento  fiduciario. Infine, per i prodotti farmaceutici, potranno essere ritirati in farmacia, con un codice che verrà consegnato, non appena rientrati in Italia. Prosegue intanto l’appello del governatore della Lombardia, Fontana, ai suoi conterranei perchè rispettino la forte raccomandazione di restare a casa e di uscire, solo per i  motivi più volte ripetuti, su tutti i media. Ma gli appelli accorati del governatore sono rimasti fino ad oggi inascoltati, dai lombardi. E’ stato dimostrato dai controlli telefonici effettuati dalle forze dell’ordine che continuano a darsi appuntamenti nei luoghi più disparati per ragioni varie. E se il comportamento non subirà, un drastico cambiamento, l’infezione del Covid – 19 proseguirà sia con i contagi e sia con i decessi. Sembra incredibile ma, troppi non hanno compreso che, il coronavirus, nella sua azione devastante, viene aiutato da chi agisce in difformità della normativa che, molto probabilmente, dovrà essere inasprita. Va ripetuto: il virus si può sconfiggere con un comportamento responsabile.

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