Le Ong con le loro navi sono in mezzo alla bufera. La Marina libica e il coordinamento italiano di Roma che si occupa degli interventi per salvare i migranti, nonchè ministri della nostra Repubblica accusano questi equipaggi di impedire, di riportare a terra migranti, aiutando di fatto schiavisti e scafisti. Tra l’altro è stato scoperto che la nave Ong “Aquarius” sarebbe addirittura pirata in quanto batte bandiera olandese, è finan ziata, da associazioni umanitarie tedesche, ma non risulta iscritta ad alcun registro navale olandese, dove è stata acquistata. La scoperta è dei ministeri italiani, confermata da quelli maltesi, tanto che la nave è stata sequestrata. Cosa c’è dietro queste Ong, bisogna evitare di fare di tutta l’erba un fascio, mabisogna indagare alla luce di quello che sta venendo fuori. Non deve meravigliare, per lo spirito umanitario che dovrebbe muovere queste Ong, che siano arrivate, a segnalare la loro posizione in mare, agli scafisti per traghettare i migranti in Europa, o meglio in Italia, visto il comportamento dell’Unione. Cioè si deve sapere con certez za quante, di queste Ong, agiscono per veri scopi umanitari, con fondi di associazioni che diventano armatori e pagano gli equipaggi che rischiano. Un motivo diverso, denunciato ma non provato? Destabilizzare Grecia e Italia per evitare che infastidiscano i ” padroni” che controllano Bruxelles. Credo a questa accusa? Certamente no. Ma i recenti fatti accaduti hanno aumentato i sospetti. Ad esempio perchè far operare, sot to costa libica, una nave pirata? Se ci sono finanziatori noti, che fanno parte di associazioni umanitarie, dovrebbe essere tutto limpido e trasparente, ma così non è sempre. Ci sono altri casi che le autorità stanno esaminando: ad esempio la vetustà delle navi non in grado di solcare il Mediterraneo in sicurezza. Con questi interrogativi nessuno pensi si voglia mettere in dubbio l’operato delle Ong, , ma fermare quelle che agi scono fuori dalla legge e non obbediscono alle leggi internazionali.