La Francia, ancora una volta, interviene sulla Libia per evitare che diventi un fatto, italo – libico – americano. I ministro per gli Affari Esteri, Le Drian, ha invitato a Parigi per l’8 novembre, tutti gli esponenti più im portanti di Misurata, la città che grazie alle sue milizie, ben armate ed addestrate, è una potenza militare nel drammatico scenario libico. Gli esponenti di Misurata sarebbero stati convocati per avere, incontri e col loqui ad alto livello, sulla necessità di progettare la fine della crisi libica e su come far riuscire il processo elettorale. La notizia è stata diffusa sul sito della Tv Libya Al – Ahrar. La decisione francese va ad interferire, direttamente sull’iniziativa italiana, di convocare una conferenza sulla Libia, fissata da tempo a Palermo, per il 12 e 13 novembre. Come noto la Francia, unitamente ad altri Paesi europei e alla Russia, punta alla di visione della Libia in due parti mentre, l’Italia e gli Stati Uniti, sono contrari a questa soluzione e stanno lavorando, perchè la Libia rimanga una sola Nazione, supportata nel suo sviluppo, economico dall’Europa. La stabilizzazione del Paese africano – viene sostenuto da Roma – è indispensabile non soltanto alla pace nel Mediterraneo ma per salvaguardare, gli interessi europei, impegnati ad investire in Africa per creare, una serie di moltiplicatori economici, tanto da evitare una emigrazione di massa, verso i Paesi dell’Unione europea.