Il coronavirus c’è ed è una realtà che ci chiama a precise responsabilità. Virologi, ricercatori e sanitari sono tutti d’accordo: dobbiamo cambiare comportamento. Non basta lavarsi le mani, continuamente, ma occorre maggiore accortezza. Evitare, anche se è nostra abitudine dare la mano, abbracciarsi tra amici: in periodo di coronavirus è meglio evitare, così come evitare i baci sulla guancia se ci incontra, dopo un certo periodo di tempo. Questo nuovo comportamento ci viene chiesto, non solo dal ministro della Sanità, Speranza, ma per l’appunto dagli esperti. Per evitare contagi però non basta. Evitare il più possibile la vita di società e autoisolarsi. Vivere in casa molto tempo oppure uscire, ma non per incontrare gente ma per camminare. E’ possibile persino adoperare i sistemi più moderni, cioè il telelavoro, che si può svolgere da casa, questo vale anche per le scuole che si stanno attrezzando per proseguire lezioni e interrogazioni, via computer o telefonino. Anche per l’università si sta studiando un modello più sofisticato. I 200 giorni di assenza non conteranno più ai fini del’ammissione agli esami di Stato e le commissioni d’esame, terranno presente le difficoltà incontrate, dai docenti e discenti, costretti a cambiare il tipo di insegnamento. Questo vale, ovviamente anche per gli studenti medi superiori ed inferiori. Una particolare attenzione viene chiesta agli anziani che per età, hanno avuto o continuano ad avere, acciacchi di ogni tipo. Ecco questo Covid – 19 colpisce ed uccide, proprio chi è più debole: anziani e vecchi. Per loro è consigliato, non sfidare un virus che, molte volte, non perdona e di accettare un auto isolamento per evitare di essere contagiati. Allo stato non ci sono farmaci in grado di garantire di immunizzarsi ed il vaccino, non sarà pronto prima di un anno: sicuro ed efficace. Cambiare abitudini non è facile e lo si può comprendere ma, rischiare di essere contagiati e rimanere nell’incertezza di farcela o la sciarci le penne, conviene seguire, i consigli che vengono forniti, dagli esperti tutti coincidenti. In questa situazione nessun politico: governatore o sindaco, può fare lo spaccone, nessuna categoria può decidere autonomamente di superare, questa condizione strana ed opaca, come l’auto isolamento. Il decreto del governo ha diviso l’Italia in tre, sulla base dei casi, che si sono verificati e dei contagi avvenuti. Certo dispiace a tutti ma, il coronavirus è costantemente in agguato. Basti considerare che, la stragrande maggioranza delle compagnie aeree, non giungono più nelle regioni dove il Covid – 19 ed anzi da oggi, disertano anche gli scali, in Regioni, non ancora pericolosi. Gli italiani se arrivano all’estero, a torto o a ragione, o sono messi in quarantena, oppure reimbarcati, per tornare a casa. Quello che sta accadendo nel mondo è molto spiacevole ma, a pensarci bene, è molto meno di una guerra batteriologica o di una vera carestia. I Consigli dei virologi sono stati fatti propri, anche dalla Chiesa cattolica, che ha chiesto ai fedeli di cambiare i comportamenti, dal segno di pace al prendere la comunione. Anche le comunità neocatecumenali, che bevevano il sangue di Gesù da appositi contenitori utilizzati da molti fedeli, per poi mangiare, un pezzetto di pane azzimo, cioè il corpo di Cristo, ora utilizzano l’ostia che vine presa, sulle mani incrociate. Tutti dobbiamo adeguarci e seguire l’evolversi della situazione, non ascoltando le stupidaggini che inventano politici ma fidandosi, dei tanti professionisti esperti che abbiamo: studiosi che sanno quello che dicono. Ci auguriamo tutti, di poter tornare ad una vita normale il più presto possibile, ma c’è stata una conferma autorevole: occorre tempo per il vaccino, testato e sicuro Occorre tempo per bloccare il Covid – 19 così come è anche possibile, com’è avvenuto in altre situazioni, che il coronavirus perda forza, entro un periodo di tempo breve, eventualità che non va esclusa dagli studiosi. Ma per ora massima attenzione ed evitare contagi pericolosi.