In campo aperto, Romano Prodi, in difesa del centrosinistra rappresentato da Renzi, Pd e i partiti della coalizione. In una intervista telefonica, ad Affariitaliani, l’ex premier non ha avuto dubbi:” LeU non sta lavo rando per l’unione del centrosinistra ma sta cercando di indebolirlo”. Alla domanda se andrà a votare Prodi è stato prontissimo:” Certamente sì e voterò per il centrosinistra che ho avuto a battesimo e che ritengo sia la migliore forma di governo, impegnato in riforme, utili al Paese”. Invece si è rifiutato di dare una risposta, alla domanda successiva: “Dopo le elezioni è per le larghe intese?”. Prodi che non è certamente un no vellino ha detto:” All’intervista che mi è stata chiesta non ho più nulla da aggiungere” ed ha chiuso il telefono. La presa di posizione, dell’ex Presidente del Consiglio, in difesa del centrosinistra non poteva manca re. Non ha mai approvato la scissione cercata, da D’Alema e Bersani, da lui ritenuta un errore politico, ben consapevole che, un indebolimento della coalizione, di cui fa parte il Pd, non può che favorire il centrode stra o il M5S. Romano Prodi, in politica, è stato sempre deciso per ottenere un governo di centrosinistra, unico che possa realizzare quelle riforme utili al Paese ed ottenere, un ruolo importante per cambiare l’Unio ne Europea. Molto prudentemente, l’ex premier, non è intervenuto prima ma atteso, la presentazione delle liste e quindi di poter parlare a bocce ferme, e ad inizio della vera campagna elettorale. E’ inutile sottoli neare che l’intervista è stata molto apprezzata dal Pd e alleati e, poco gradita da LeU, accusati apertamente di lavorare contro il ” suo” centrosinistra.