Roma – Si scalda la campagna elettorale. Iniziative crudeli e inaccettabili

La campagna elettorale, sta scivolando, su un piano inclinato e pericoloso. L’immagine della presidente della Camera Boldrini, pubblicata su Facebook, sgozzata da un immigrato è una strategia politica inaccettabi le così come lo è, quella dei giovani padani, che hanno bruciato in una piazza, una bambola, fattezze Boldrini, insieme ad urla e schiamazzi. Toccato il fondo? Forse purtroppo no. La spirale del peggio, se non inter verrà una forte dose di discernimento, è destinata a salire di toni. Il candidato premier del M5S, Di Maio, ha comunicato che il candidato Dessì, colto con le mani nella marmellata, per il fitto di una casa Ater paga ta, soltanto 7 euro e 70 cent, si è ritirato. Inoltre, sempre il capo politico del Movimento, ha anche aggiunto che, la campagna elettorale, non può poggiare su fatti di cronaca ma c’è la necessità di parlare del futuro. In campo anche il segretario del Pd, che ha aperto la campagna a Scandicci, cioè nel suo collegio per la elezione al Senato. Renzi ha battuto i tasti che gli appaiono vincenti: riforme possibili con il bilancio dello Stato, niente promesse non attuabili dopo il 4 marzo. Poi ha puntato dritto ad attaccare il Cd: Berlusconi ha commesso l’errore di formare una coalizione con i populisti della Lega, condannando Forza Italia a non essere votata. Il segretario dem non ha mancato di rammentare che chi vota per Grasso e & aiuta Salvini e aiuta ancora di più la Lega se LeU presenta candidati deboli dove c’è la Lega. Una desistenza che è facile rilevare. Renzi rivolto al M5S ha rammen tato che prima di accusare gli altri di aver messo in lista impresentabili, guardi chi ha proposto di votare agli italiani. La Meloni, leader di FdI prosegue la sua campagna anche nei mercati rionali, privilegiando il rapporto personale più efficace di quello televisivo. Salvini non demorde dall’impostazione data alla sua campagna elettorale: stop agli sbarchi, rimanga in Italia solo chi ne ha diritto e rimpatri fino a cento al gior no per chi è venuto in Italia per affari o per traffici illeciti. Inoltre il leader della Lega continua a promuovere la sua immagine come premier dell’intero Centrodestra, dai sondaggi data con un risultato ben oltre il 30%. Il leader di Forza Italia, costretto al riposo, almeno fino a lunedì batte sul dopo 4 marzo: maggioranza al centrodestra, in grado di rimettere l’Italia in marcia con investimenti e lavoro e niente grandi coalizio ni: gli italiani non capirebbero soluzioni del genere con visioni e programmi diversi dal Pd o M5S.

Lascia una risposta