Roma – Un contagiato dalla Cecchignola allo Spallanzani. Rientrati gli 87 studenti

L’italiano in quarantena alla Cecchignola, risultato positivo ai primi test effettuati, nella struttura militare è stato trasferito, all’Istituto Spallanzani. Le sue condizioni generali sono considerate buone: presenta uno stato febbrile e un lieve disturbo agli occhi. I sanitari lo hanno subito sottoposto, ad una terapia antivirale, i cui farmaci sono pubblicati sul bollettino. Per gli altri italiani, ospiti della Cecchignola, il conto dei 15 giorni, è iniziato nuovamente da zero in quanto sono stati insieme, al paziente risultato positivo. Intanto, via Londra, sono rientrati gli 87  studenti che erano in varie città cinesi, dall’agosto scorso, per ragioni di studio. Ora anche loro dovranno, iniziare la quarantena, e quindi hanno salutato, da lontano i familiari, giunti allo scalo aereo, di Fiumicino. Una ragazza rientrata, con gli 87 studenti, compiva 18 anni e i genitori le hanno fatto giungere, con tutte le precauzioni sanitarie, una torta per festeggiare l’evento. Intanto in Cina la situazione dell’epidemia, non tende a diminuire, e i numeri sono impietosi: i decessi sono saliti a 637 e i contagiati a 31 mila. L’OMS non smette di raccomandare, a tutti gli Stati, di mantenere alta l’allerta in quanto ci vuole tempo per trovare le cure o il vaccino e basta poco, perchè i contagi, possano  avvenire. Intanto i 35 italiani bloccati sulla nave giapponese stanno bene e, non saranno autorizzati a scendere a terra, fin quando a bordo non sarà superato il periodo di quarantena e non si verificherà nessun caso di coronavirus. I ricercatori, hanno tra l’altro scoperto, che i mutamenti del coronavirus ci sono ma, di poco conto, il che dovrebbe facilitare il loro lavoro diventato, in ogni parte del mondo, frenetico. Non poteva mancare, a margine dell’epidemia e non come fattore secondario, la variazione dei Pil nelle varie nazioni, ad iniziare dalla Cina. La Presidente della BCE, Lagarde, ha per l’appunto parlato dell’impatto dell’epidemia sull’economia globale i cui effetti, ad oggi, non sono calcolabili ma si prevedono significativi. Il ministero della Salute e lo staff che collabora, con il ministro Speranza, non ha alcuna intenzione di abbassare la guardia per scongiurare contagi in Italia ed hanno adottato, tutte le misure necessarie, senza andare oltre. Sono le famiglie preoccupate dell’epidemia che c’è in Cina e che, secondo l’OMS, non è ancora sotto controllo. Ma venga accolto, l’invito delle autorità sanitarie italiane, di non lasciarsi catturare dalla paura e seguire le norme igieniche normali, semmai potenziate, ma niente di più. C’è chi scrive ed afferma fatti mai accaduti: si tratta di fake new che non vanno tenute in nessuna considerazione soprattutto quelle che riguardano le diverse etnie.

Lascia una risposta