Incredibile, due poliziotti trentenni, hanno perso la vita nella Questura di Trieste, in circostanze molto confuse che, gli stessi poliziotti presenti devono analizzare e chiarire. I morti sono l’agente scelto Pierluigi Rotta e l’agente Matteo De Menego. Due malviventi si sarebbero recati in Questura, per motivazioni che non sono state rese note, sembra per la rapina di uno scooter. A questo punto uno dei due delinquenti, si tratta di fratelli, avrebbe chiesto di andare in bagno, un agente lo avrebbe accompagnato ma era un trucco, studiato per aggredire l’agente per sfilargli la rivoltella dalla fondina. Una volta riuscito nel suo intento l’uomo ha aperto il fuoco, ferendo mortalmente due poliziotti. Gli altri agenti, hanno inevitabilmente, risposto al fuoco e nella sparatoria sono rimasti feriti tre agenti, in modo non grave, mentre un malvivente, ferito ad una gamba, è stato trasferito d’urgenza all’ospedale dove è piantonato. Nella grande confusione, che non è possibile nemmeno immaginare, il secondo malvivente ha cercato di sottrarsi alla cattura, rifugiandosi nei sotterranei della Questura. Inseguito, dopo una non facile colluttazione, è stato reso inoffensivo. In tutto quello che si è appreso, ci sono particolari, che non appaiono chiari. Due malviventi, colpevoli di aver rubato un motorino, non attuano un piano per impossessarsi di una rivoltella e aprire il fuoco per uccidere. Non è nella logica che questo accada, se non si tratta di drogati o sotto l’effetto dell’alcool. I dei due, tra l’altro, pistola in pugno, come testimonia il titolare di un locale adiacente ala Questura, era riuscito a guadagnare l’esterno dell’edificio, con l’intento di rubare una Volante, parcheggiata nei pressi, senza riuscirci: la vettura era chiusa. E’ una prima ricostruzione alla quale, ne seguiranno altre, nelle prossime ore. La morte dei due agenti, ha avuto immediato riflesso sia a Trieste, dove le maggiori autorità, si sono recate in Questura e sia a Roma dove, il Presidente del Consiglio, Conte ha detto:” Due poliziotti uccisi: una tragedia che suscita in tutti un grande dolore”. Tutte le parti politiche e sindacali hanno affermato la stessa cosa:” Si tratta di poliziotti che ci garantiscono la sicurezza, mettendo spesso in gioco, la loro vita”. Quanto accaduto a Trieste non ha precedenti ed è, per questa ragione, che è molto importante la ricostruzione esatta della dinamica della tragedia, visto che ci sono stati due poliziotti uccisi e tre feriti, sia pure in modo non grave.