Udine, Tirana, Durazzo – il sisma si risveglia: nessun morto ma danni

Il risveglio del mostro, temuto da tutti, ha colpito l’Albania l’Italia. Un terremoto di magnitudo 5.8 è stato registrato, dall’Ingv, distintamente sentito dalle popolazioni della riviera pugliese, con particolare riferimento a Lecce. Molta paura da parte, sia degli albanesi residenti a Tirana e Durazzo e sia degli italian i residenti lungo la fascia costiera. centinaia le telefonata ai Vigili  del Fuoco. In Puglia nessun danno, anche se molti, dopo la replica delle 24, magnitudo 4.9 hanno preferito non rientrare nelle abitazioni e di passare la notte, in spazi aperti in macchina. Nelle città albanesi le case danneggiate sono 400 e 100 i feriti, di cui una ventina  trattenuti in ospedale. Oggi pomeriggio a Tolmezzo, località nella Regione Friuli, si è verificato un terremoto  di magnitudo 3.8 e ad una profondità, accertata, di 13 chilometri. Molto spavento e nessun danno a persone e beni. Ma, questo terremoto, ha riportato nella mente dei vecchi, il terribile sisma accaduto circa 50 anni fa, che distrusse, non solo case, ma provocò anche morti. Un mostro terribile perchè non è prevedibile, colpisce quando dove vuole nelle zone che gli scienziati, sono soltanto riusciti a suddividere, per alta o bassa pericolosità. In queste circostanze non si può non parlare della devastazione dell’Aquila che ha subito, circa 10 anni un sisma del 6.1 di magnitudo e quelli, di quattro anni fa che hanno colpito un’intera fascia dell’Italia centrale compresa tra Lazio, Marche, Umbria a Abruzzo. Il Premier italiano Conte ha telefonato a quello albanese Edi Rama, per offrire aiuti qualora quel governo ne avesse necessità.

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