Il Premier italiano piace al Presidente degli Stati Uniti Trump. Conte è stato ricevuto, con tutti gli onori, alla Casa Bianca e durante la conferenza stampa c’è stato uno scambio di convenevoli, molto personali, a mi gliore dimostrazione che i due si stimano ed apprezzano. Il Premier italiano ha ottenuto, importanti risultati su problemi cruciali: stabilizzazione della Libia, cabina di regia per il Mediterraneo, stop ai dazi per gli agroalimentari italiani e su scambi commerciali. Questa volta il Presidente Trump ha mantenuto, la stessa linea, che aveva impresso alla riunione dei Paesi NATO, riconoscendo la lealtà italiana con l’ok per il poten ziamento dell’hub regionale NATO a Napoli. Traguardi importanti per l’Italia che si è vista riconoscere lo sforzo importate, per fermare un’immigrazione non controllata e quindi gravida di pericoli e l’urgente neces sità di stabilizzare la Libia, prossima ad elezioni politiche e presidenziali, ponte per un terrorismo islamico, che va fermato ed affrontato in Africa e non in Italia o in Europa, come detto anche da Junker. Bene così, il Premier Conte ha saputo raccogliere frutti, nonostante un governo che non è solo populista ma è anche disarticolato per le decisioni che assumono, direttamente i ministri , senza nessun coordinamento tra loro. Gli episodi s no tanti e tutti molto eloquenti. Ma al Presidente Trump va bene la nostra politica contro l’immigrazione incontrollata, va bene che le basi NATO siano dislocate sul nostro territorio e va anche bene che arrivi il gasdotto in Puglia, non dalla Russia, il che rende l’Europa meno dipendente da Putin.