Tutto come previsto. Trump sposterà l’ambasciata americana da Tel Aviv a Gerusalemme e, d’accordo con Israele, farà uscire gli Stati Uniti dall’accordo sul programma nucleare dell’Iran, nel miri no dello Stato ebraico che sostiene, la preparazione da parte degli scienziati iraniani, di bombe atomiche sporche. Il Presidente americano avrebbe già comunicato la sua decisione al Presidente del la Francia Macron intervenuto, per evitare che gli Stati Uniti, uscissero dall’accordo. Il New York Times ha anche rivelato che l’Amministrazione americana rimuoverà tutte le esenzioni e imporrà, agli iraniani, nuove sanzioni. Trump, con questa decisione continua nella sua politica che è diversa da quella dell’Unione europea favorevole all’accordo sul controllo del nucleare iraniano, destina to, anche secondo l’AIEA, alla produzione di energia elettrica, necessaria allo sviluppo del Paese. La rivelazione del quotidiano americano si è rivelata esatta ed è destinata a far aumentare la ten sione in M.O. già oltre, il livello di guardia. Ma il dato più significativo è che l’inquilino della Casa Bianca non tiene in nessun conto il parere dell’Europa, alleata degli Stati Uniti politicamente e mi litarmente, ma non può interferire nelle decisioni che vengono prese oltre Atlantico. Questa è la realtà di una condizione senza precedenti da oltre 70 anni. Ed infatti, Trump, ha firmato il decreto ed ha stracciato, l’accordo con l’Iran, firmato dal suo predecessore Obama.