Washington – Trump ” Mini bombe atomiche, lanciabili con bazooka”. Addio Obama!

Gli americani, come si legge nella sua storia, hanno sempre avuto delle guerre da fare o affrontare. L’attuale Presidente, non esce da questa realtà, ed annuncia la necessità di mettere mano all’arsenale nucleare. La sua idea, probabilmente condivisa dai suoi generali, è quella di produrre, piccole bombe atomiche, 17 volte, per distruzione, inferiori a quelle sganciate per piegare il Giappone ad una resa incondizionata.  Piccole atomiche, come il Presidente ha precisato, che possono essere lanciate anche da un bazooka: bombe devastanti ma non da fine del mondo. Una decisione presa da Trump per poter usare queste atomiche, per ” ope razioni chirurgiche” contro potenziali nemici degli Stati Uniti. Non nel mirino ma, come potenziali possibili nemici Russia e Cina o altri, che potrebbero minacciare la più grande potenzia del mondo. Non si parla di superbomba – afferma lo stesso Presidente – che non fa paura”. Insomma, per tenere a bada chi ha intenzioni bellicose, occorre rimodulare le atomiche e renderle ” tascabili”. Forse in America ci sarà qualcuno che gli farà notare che si parla di bombe atomiche, piccole quanto si vuole, ma sempre atomiche. Ma Trump è circondato da generali, scelti da lui: una corte di alti gradi preparati a parlare solo di attacchi e difesa e in dottrinati a dire sempre ” si “. L’attuale inquilino della Casa Bianca, ha seppellito la politica di Obama, e continua a farlo metodicamente per cancellare una memoria che è, ancora oggi, patrimonio dell’umanità: di minuzione dell’arsenale nucleare, apertura a Cuba, alleanza con l’Unione Europea, aiuti economici e alimentari al terzo e quarto mondo. Ma anche stop alla Russia per l’occupazione dell’Ucraina e globalizzazione per cercare di migliorare la condizioni economiche dei Paesi alleati, protetti dalla forza degli Stati Uniti.

Lascia una risposta