Roma – Bagarre per la Manovra. Nuovo fascismo? Forse

La bagarre che si sta verificando in Senato non so se è squadrismo, come è stato definito il procedere, della maggioranza M5S – Lega, ma certo è, che è stata mortificata e violentata la democrazia. Non è la prima volta che accade e, forse, non  sarà l’ultima. Ma dalla Commissione Bilancio, al grido ” buffoni” la minoranza è uscita, senza votare: era ancora senza il testo con la Bollinatura, della Direzione Generale del Tesoro. Non appare sufficiente, come ha dichiarato il premier Conte ieri, che la trattativa con l’Europa ha richiesto tempi lunghi e che lui, l’avrebbe chiusa, lo stesso giorno dell’ok del governo. La realtà è che questa maggioranza,  giallo – verde, per evitare prima l’infrazione, non del tutto scongiurata, per i tanti impegni datati nel corso del 2019, ed evitare, l’esercizio provvisorio, ha tentato un blitz molto discutibile. Questa orribile pagine, della nostra storia parlamentare, si chiuderà comunque tra urla, insulti e fascicoli, visti volare nell’Aula del Senato, anche dalla Presidente Casellanti. Lo scontro è stato ed è durissimo. Da una parte la maggioranza M5S – Lega e dall’altra Pd, FI e LeU, più singoli senatori, allo sconto e con l’occupazione dei banchi del governo. Il problema non è quello della bagarre in corso ma è il serio colpo,sferrato alle istituzioni repubblicane. Oggi l’opinione pubblica è più attenta e matura, per non sentire vergogna, per il modo di procedere per una Manovra che, punta a riformare tantissime cose ed anche i diritti. E non è affatto un caso che, il capogruppo del Pd, ha preannunciato ricorso, alla Corte Costituzionale, per la violazione dell’articolo 72 della Carta. L’attenzione, da parte di tutti, deve essere portata al massimo livello: è in percolo il rapporto corretto, tra forze politiche, secondo il dettato Costituzionale. La crisi che portò il fascismo al potere ha le stesse connotazioni di oggi e, la posizione oltranzista del M5S, potrebbe far parte di quel Piano, previsto da Casaleggio Junior che, in una delle sue dichiarazioni, ha previsto l’inutilità di Camere e Senato, grazie all’informatica che consentirà, nel breve arco di tempo, di chiamare i cittadini ad esprimersi sui provvedimenti più importanti. Nuovo fascismo? Non so ma certo è che il pericolo c’è e va affrontato prima che sia troppo tardi.

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