I rapporti tra Roma e Parigi sempre più in crisi. L’operazione Sophia è saltata. La Germania non parteciperà più per la decisione italiana di chiudere i porti. Lo strano accordo dell’operazione aeronavale, che doveva bloccare i migranti provenienti dall’Africa, ha portato in Italia 50.000″ profughi”. Cioè l’operazione, una e più interessanti che l’Unione Europea aveva varato, è saltata solo perchè, secondo la Markel, L’Italia ha deciso di chiudere i porti. Cioè, secondo la Cancelliera, l’Italia doveva essere l’unica ad accogliere i migranti salvati dalle navi militari dell’operazione Sophia. E incredibile che ,l’Unione Europea, non abbia capito, Mogherini compresa che, una sola nazione non può affrontare un problema di queste dimensioni, ma che occorre uno sforzo corale non solo dell’Europa ma anche di altri Stati. Nessuno può dire no all’accoglienza di chi fugge da guerre e persecuzioni, ma se il problema riguarda milioni di persone, diventa affrontabile solo da tutti gli Stati e quindi dall’Onu. Dare la colpa di quello che sta accadendo, ai governanti di una sola nazione, è una bugia inaccettabile. Inoltre c’è questa polemica, andata sopra le righe, con un Di Maio che ama troppo le sceneggiate. Chi governa meno parla, soprattutto di affari di altri Stati, e meno guai combina. Non saranno le dichiarazioni, del premier Conte o de ministro degli Esteri Moavero, a cambiare quello che è stato detto. Non a caso l’UE ha subito dichiarato che in Europa non ci sono Paesi colonialisti, in chiara difesa della Francia. Attenzione se la situazione non vine fermata in tempo, per tanti motivi, dai nazionalismi rifioriti fino al dilagante populismo, l’Unione Europea può esplodere e cambiare il verso alla storia dei Padri fondatori. Il limite è strettissimo perchè ciò accada e, il Trattato franco – tedesco, che già allarma gli Stati Uniti, non è la quadra per l’UE ma è un pericolo. Sono tanti i Paesi che non vogliono un’Europa a trazione franco tedesca.