Guaidò ha lanciato la sfida a Maduro. Il pretendente alla presidenza, incurante delle minacce del regime è tornato a Caracas, si è recato appena atterrato all’aeroporto della capitale, in piazza Dosadel, accolto da mi gliaia di cittadini, per ” mettere fine al regime del dittatore”. Non c’è stata alcuna reazione dei fedelissimi di Maduro, ma la tensione è altissima e potrebbe finire in un vero bagno di sangue. Gli Stati Uniti hanno in viato una nota ufficiale all’attuale regime:” Nessuno tocchi Guaidò l’Amministrazione Trump è pronta a reagire”. Un avvertimento serio che Maduro non può sottovalutare per evitare pesanti conseguenze ma i moderati, da quelle parti non sono maggioranza.