Cerignola – Il Premier:” Stop ad ingressi di migranti clandestini”. Bene ora si metta all’opera

Il Premier Conte nella sua visita in Puglia, Cerignola – Foggia, ha tra l’altro detto: ” Stop ad ingressi migranti clandestini. Non possiamo permettere di far vanificare i nostri sacrifici in tempo di Covid. Si devono accelerare i rimpatri e stiamo collaborando con le autorità tunisine. Ringrazio il Presidente di quello Stato Saled che si è recato a verificare di persona i due porti, da dove avvengono le partenze dei clandestini, per rafforzare la sorveglianza costiera. Il Premier ha così proseguito:” Non si entra in Italia in questo modo e in un momento così delicato per la comunità nazionale: saremo inflessibili”.  Un impegno preciso che in verità doveva avvenire molto prima cioè non appena gli sbarchi, proseguiti anche oggi, sono man mano aumentati creando situazioni di grade disagio a Lampedusa e Portoempedocle, ma più in generale in tutta Italia. Una situazione allucinante: barchi ad ogni ora del giorno e della notte, migranti clandestini fuggiti da strutture “d’accoglienza” assolutamente insufficienti come i controlli, migranti accalcati nei centri  trovati positivi. Solo dopo tutte queste falle il Premier afferma di voler prendere di petto la situazione e dobbiamo essere convinti che lo farà. Intanto è giunta una nave per accogliere i migranti clandestini dove dovranno osservare la quarantena. In questo lasso tempo, Conte dovrebbe riuscire ad organizzare i rimpatri possibili e richiamare, l’Unione Europea, a fare la sua parte. Il ministro per gli interni Lamorgese ha mostrato dei limiti, solo dopo la fuga di migranti e  infrastrutture “d’accoglienza” stipate oltre ogni limite ha chiesto l’intervento dell’esercito, non si capisce con quale compito. Si tratta di uomini armati ma nessuno utilizzerebbe la dotazione per fermare i clandestini in fuga. Ci vogliamo fermare all’affermazione di Conte:” Non si entra nel nostro Paese in questo modo”. Bene ora agisca e dimostri con i fatti quello che ha detto nella sua terra d’origine: la Puglia.

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