Cernobbio – Denuncia Coldiretti, salute in pericolo per certi prodotti esteri

La Coldiretti  è passata all’attacco, oggi a Cernobbio, sui cibi pericolosi per la salute che finiscono sulla nostra tavola. Il Presidente, Ettore Prandini, unitamente alla delegata  giovanile, Veronica Barbati, ha colto l’occasione della presenza del Premier Conte, per affrontare il problema dei cibi dannosi che finiscono sulla nostra tavola. Dopo averne evidenziati alcuni è stato fatto un elenco che non può, anzi non deve esere ignorato, dai consumatori italiani e direi dal governo, visto che l’insorgere di malattie, finisce sul conto delle Asl e quindi dello Stato. Nei primi 9 mesi del 2019  “l’allerta rapida” ha fatto emergere  una realtà da brivido: circa 4 prodotti su 5 sono pericolosi per la salute. E queste le percentuali: su 281 allarmi, 124 sono prodotti UE, pari al 44%; 108 Paesi giungono da nazioni extracomunitarie, cioè 39%. La Coldiretti, inoltre ha precisato: tonno e pesce spada dalla Spagna, contengono un’alto contenuto di Mercurio; pesce francese, sgomberi in primis, infezioni dal parassita Anisakis; Pistacchi da Turchia e Usa trattati con prodotti cancerogeni così come arachidi dall’Egitto. Carni avicole polacche e Usa: Salmonella  enterica ed infine or taggi stranieri trattati con agendi chimnici, quasi 5 volte di più rispetto ai prodotti italiani. E’ una denuncia che ci deve far pensare molto su quello che si acquista per casa, sul ristorante che si sceglie per pranzo o cena, fuori dalle mura domestiche e su acquisti, presso rosticcerie e altri locali, che cucinano per asporto. L’allarme lanciato non vada sottovalutato preferendo prodotti italiani ed il commerciante di fiducia.

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