Londra – La May non sfiduciata, resta al suo posto.

La premier May ha vinto la battaglia nel suo partito. La mozione di sfiducia presentata da 48 parlamentari è stata respinta con 200 voti su 317. Dopo un risultato così significativo per lei, la premier ha dichiarato che andrà avanti con Brexit, che rimarrà al suo posto ma non guiderà il partito per le politiche del 2022. La politica inglese è in tilt perchè quanto accaduto oggi non significa che Brexit passerà ed infatti il Presidente  del Consiglio UE Tusk ha rilasciato, dopo l’esito del voto sula sfiducia, una significativa dichiarazione. ” La grave situazione che si sta verificando nel Regno Unito ci impone, a noi Paesi dell’Ue, di ricevere la May per effettuare le necessarie verifiche”. Anche questo intervento non accoglie, la richiesta della premier inglese, di rinegoziare Brexit, proposta già respinta da Junker e dallo stesso Tusk ma garantire l’Unione da possibili contraccolpi economici. La situazione è in evoluzione e, durante le prossime ore, ci sarà l’intervento di Corbyn leader dei Laburisti, che tenterà di bloccare l’ex maggioranza Tory ormai allo sbando. E’ molto probabile che, oltre a chiedere che la May si dimetta, Corbyn, potrebbe puntare a nuove elezioni politiche.

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