Mondo – Cina senza decessi, Stati Uniti a circa 100 mila. In Italia situazione migliora

In Cina nessun contagio. La notizia è stata data durante l’apertura del Congresso del Popolo.  E, come accade sempre, sono stati celebrati i grandi successi ottenuti, nella lotta contro il coronavirus che minacciava di espandersi oltre il foco laio iniziale. Forniti i dati da quando sono stati iniziati, la raccolta dei dati, dalle autorità sanitarie di Pechino. Il bilancio, così come presentato, avrebbe contato soltanto 4.634 vittime, un numero molto al di sotto, dei decessi dichiarati da Paesi molto più piccoli della Cina. I dubbi sulla veridicità dei dati, sono più che legittimi e, non potrebbe essere diversamente. Negli Stati Uniti  i decessi, ad oggi, sono 96.001 e 1.260 solo nelle ultime ore.  I Contagi hanno raggiunto 1 milione e 600 mila.  Lo Stato di New York rimane l’epicentro di questo dramma di questo Covid – 19 che, con immutata forza, prosegue a lasciare alla sue spalle una scia di morti, negli Usa, molto vicina ai 100 mila. Davvero  tantissimi da rendere, complicatissima persino la sepoltura, nonostante le fosse comuni preparate, da mezzi meccanici, nei parchi cittadini.Una vera strage se si considera che nelle ultime ore i contagi sarebbero stati ben 10 mila. In Russia i contagiati sarebbero 335 mila ed i decessi 3.388. Ed infine c’è il Brasile dove i morti sono arrivati, velocemente a 21.048, ed i contagiati 330.890. In Italia, dati dati forniti dalla Protezione civile, i malati di coronavirus sono 57.752 meno 1.570 da ieri ad oggi. I guariti salgono a 138.840 con un incremento, nelle ultime 24 ore, di 2.120 unità. I decessi 119 e quindi nel totale 32,735. Continua il calo dei pazienti in terapia intensiva: oggi 572 cioè 23 in meno  dalle ultime ore. I cvontagi sono saliti a 229.327 dato che comprende: i positivi, le vittime e i guariti. La situazione  in Italia viene considerata positivamente, dalle autorità sanitarie e politiche, che insistono per ottenere, un rigoroso rispetto delle norme necessarie per ulteriori miglioramenti, ma sarà possibile valutare la situazione, complessivamente, soltanto alla fine della prossima settimana, quando si avranno i dati regione per regione.

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