L’Italia ama molto farsi del male. L’incontro con la stampa del Capo della Protezione civile, Borrelli, sono stati veri e propri bollettini di guerra per far sapere, al mondo intero, che c’erano due zone rosse, dove tutti erano e sono in quarante na, che il coronavirus, colpiva ogni giorno di più. I contagiati erano in netto aumento , le morti anche. Nessuno ha pensato di spiegare, al Commissario straordinario alla sanità, che ogni sua parola era registrata, o riportata sui taccuini dei cronisti. Nessuno ha detto all’ottimo tecnico, Borrelli che, ogni sua frase, puntuale e precisa dai tamponi eseguiti e sui contagiati, era una batosta vibrata, sulla testa degli italiani additati, in tutto il mondo da essere evitati in quanto malati per loro stessa ammissione. Gli italiani – si è scritto e detto nei servizi televisivi di tutto il Pianeta – portano l’infezione del Covid – 19 con pericolo di morte. Incredibile ma è accaduto proprio così. Quindi nessuna meraviglia se le navi con italiani a bordo, non sono riuscite ad attraccare in molti porti, gli aerei con i turisti a bordo, riforniti di benzina, costretti a tornare in Italia. Ma non è tutto, il nostro “strano comportamento” ci sta tagliando da molti collegamenti con il mondo tanto che, notizia di oggi, gli aerei del Regno Unito non atterreranno più in Italia, non si sa bene se solo negli scali del Nord, oppure anche del Sud. Persino Israele, nazione molto visitata dagli italiani, per ragioni religiose, ha chiuso i collegamenti: “Italiani a casa siete infetti”. Fare l’elenco aggiornato di chi non accetta all’estero italiani è impossibile, in quanto, i Paesi del “no”, aumentano di ora in ora. Da Ieri c’è stato, almeno così sembra, una specie di contrordine: ” L’Italia è un Paese sicuro più di tanti altri” Ma basta rammentare cosa è stato detto fino a 48 ore fa per rimanere annichiliti. Nessuno, tra gli uomini dei Palazzi, ha spiegato che i tamponi erano per la maggior parte negativi e che i contagi non erano tali da preoccupare, grazie all’organizzazione sanitaria pubblica, che funziona benissimo. E che all’Istituto Spallanzani di Roma sono guariti tutti, persino la coppia di anziani cinesi, che dopo il grazie, per avere recuperato la salute, ora sono in giro nella capitale per una sorta di” Vacanze romane”. Ma possibile mai che accadano fatti di questa innaturale immaturità, per fatti di gravità tale, da mettere in ginocchio anche Paesi con una economia forte e prospera? Eppure, non ci voleva uno scienziato a capire cosa doveva fare. Bastava mettere a commissario straordinario alla Sanità un virologo, un ricercatore o comunque uno dei tanti professori per malattie infettive, che il mondo ci invidia, per rendere tutto più vero e meno drammatico. Il rapporto, stampa – Sanità – Covid – 19 sarebbe stato diverso ed oggi la nostra condizione, penalizzata in tutti i settori produttivi, oltre che turistici, avrebbe dovuto affrontare una condizione meno difficile dell’attuale. Chissà se qualcuno si sarà reso conto degli errori macro commessi: forse no visto che gli stessi personaggi circolano come se non fosse accaduto nulla.
Roma – Al Sacco isolato virus italiano. No Borrelli – Sanità. Conte? Lasci: sbagli macro
La risposta al Premier Conte, sulla preparazione della Sanità pubblica in Italia, è arrivata oggi dall’Istituto di Scienze Biomediche “Sacco” di Milano. Il direttore Galli ha reso noto che il team della ricercatrice, Paola Balotta, ha isolato il ceppo italiano del coronavirus, prelevandolo da quattro pazienti del “Codogno”. Questo enorme passo avanti consentirà di trovare, il relativo antidoto o avviarsi verso il vaccino, ma soprattutto sapere, come è avvenuta la trasformazione del virus, in così poco tempo, tanto da essere molto diverso dal precedente. Questa è notizia da conferenza stampa per dimostrare al mondo, a che livelli altissimi è la preparazione di ricercatori nel nostro Paese e di come si deve essere cauti nei giudizi, spesso incomprensibili. Vediamo cosa può accadere nell’Italia del terzo millennio. Il Capo della Protezione civile, ottimo tecnico, si dovrebbe occupare del settore, di sua competenza e lasciar perdere la sanità che è tutt’altra cosa, molto più complessa e delicatissima. I comunicati di Borrelli, per non dire le conferenze stampa, sono ” confezionati” in modo tale da diffondere, paura e preoccupazione, non solo in Italia ma nel mondo. Il Premier Conte lo ha nominato, ed ora provveda ad affidare, con celerità, questo importante settore, ad un competente dal calibro, ma in Italia ne abbiamo tanti, del direttore dello Spallanzani, Ippolito, che sa quello che dice, in relazione anche, agli ottimi risultati conseguiti, da lui e dal personale che lavora con lui. Non si tratta di dire quante case sono crollate per un terremoto, le famiglie che hanno perso l’abitazione e vanno sistemate o le persone salvate, pur se sepolte dalle macerie. Qui si tratta di altro. Se si afferma, in conferenza stampa, che sono aumentati i contagiati, che non significa malati da ricovero, o si parla di morti, senza dire che erano già con un piede nell’aldilà, si provocano danni incalcolabili all’economia del Paese e si giustifica, l’ isolamento totale dell’Italia dal resto del mondo, come purtroppo sta avvenendo. Possibile che un uomo della caratura di Borrelli non capisca cose così elementari, per chiunque stia in posti di responsabilità? Possibile che un docente universitario, chiamato a fare il Premier, non comprenda, che fare migliaia di test, non significa che verrà trovato il Covid – 19 ma, e che in tantissimi casi, queste ” analisi” si sono rivelate negative. Perbacco ma è possibile che, una classe politica al governo, porti il Paese fino a farlo precipitare in uno sprofondo, dal quale sarà difficilissimo uscirne, mentre altri Paesi, pur meno sicuri dell’Italia ma, con gente con il sale in zucca, si limita a dare notizie. sul Covind – 19, limitandosi a quelle essenziali. A parte quello che afferma Salvini, uomo di opposizione che non vede l’ora, di far andare gli italiani alle urne, c’è anche un Quirinale, sempre molto attento a difendere gli interessi nazionali che, in questo caso appare, molto indeciso tanto da tentennare paurosamente. Qui non si tratta di togliere, Tizio per mettere Caio, a Palazzo Chigi. Operazione ormai inevitabile per tentare di dare un vero segnale di discontinuità. Qui si tratta di difendere, per davvero gli interessi nazionali, da una sanguinosa guerra commerciale che, noi stessi ( sic) abbiamo alimentato, per chiarissima incapacità di sapere quello che, politicamente, era giusto dire. Sappiamo quanti test sono stati fatti in Francia, Germania, Olanda, Spagna ecc? No. Sappiamo con esattezza quanti sono i pazienti, negli ospedali esteri, per il Covid – 19? No. Sappiamo se alcune zone ” rosse” sono state decise? No. Ma Conte, che dalla cattedra è passato ad una condizione completamente diversa, si è invaghito della TV, conosce tutto, emette giudizi non più soltanto sui politici ma ora, anche, sui sanitari e sull’organizzazione della Sanità pubblica. Suvvia, gli enormi danni già provocati non li pagherà Conte, ma li stanno pagando tutti gli italiani, considerati come appestati tanto che, non possono più viaggiare all’estero, dove vengono impacchettati e rispediti a casa. Per non parlare di agricoltura, prodotti di largo consumo o di nicchia, respinti al mittente. Questa situazione ha dei responsabili, con nomi e cognomi, si faccia giustizia, non con i magistrati, ma per giudizi emessi da tutte le categorie produttive. Il Colle non si occupa di politica, verrà detto, ma in questo caso non può mancare di occuparsi degli interessi degli italiani, dell’industria grande, media e piccola, dell’artigianato e dei prodotti alimentari. Mattarella ha fatto benissimo, ad andare in scuole dove c’erano cinesi ed ebrei. Ha fatto bene ad abbracciarli come solo un nonno può fare, commuovendo l’opinione pubblica. Ma ora metta a frutto queste ottime relazioni e trovi chi, a Palazzo Chigi ci vada, anche espressione di identica maggioranza, ma con una qualità irrinunciabile: abbia il sale in zucca.
Roma – Salvini da Mattarella. “Governo di unità nazionale con altro Premier”
Il leader del Carroccio, Salvini, ha tenuto una conferenza stampa per chiarire qual è il punto di vista del suo partito su questa vicenda del Covind – 19, del Premier e maggioranza di governo . Ha iniziato con una frase dura:” A vedere affondare l’Italia non ci sto. Prima si vota e meglio è. Siamo in grado, tra oggi e otto mesi di andare a votare? Probabile. Conte – ha sostenuto Salvini – non può accompagnare il Paese, se arriva qualcun altro per fare tre cose subito, c’è il nostro sostegno. Chiediamo, qualcuno più credibile di Conte che sappia cosa fare e che accompagni il Paese verso il voto. Non c’è problema: la legge elettorale va bene così com’è. Siamo pronti – ha affermato l’ex ministro – a salire sulla scialuppa di salvataggio e remare per il bene del Paese e degli italiani”. Successivamente, Salvini, è salito al Quirinale, per un incontro con il Presidente Mattarella. Ha portato le richieste della Lega, all’attenzione del Capo dello Stato, ed ha significato, il raccapriccio per un’inchiesta aperta, sul personale medico e infermieristico, che ha definito senza mezzi termini: una vergogna. E’indubbio che tentare di colpevolizzare una categoria che sta dando, il meglio delle sue competenze, in una situazione come quella che viene vissuta, 24 ore 24, per salvare vite umane dal Covid – 19, non è assurdo ma è un’azione criminale. E il Premier Conte – ha proseguito il leader della Lega – ha cercato di scaricare le responsabilità sui sanitari per cercare di salvarsi ancora una volta. Ma il danno economico, che sta subendo il Paese è di tale entità che può tentare di limitarlo solo un governo di unità nazionale, limitato nel tempo a pochi mesi. Se l’attuale maggioranza dirà di no se ne assumerà tutta la responsabilità, non solo davanti agli italiani, ma alla storia della Nazione. La situazione sta precipitando – ha proseguito la Lega – e gli italiani trattati come appestati. Ci rifiutano i soggiorni in molte parti del mondo, le disdette per turismo da noi fioccano ad un ritmo crescente, come conferma il Fiavet, non consentono di attraccare con le navi nei porti solo perchè a bordo ci sono italiani, Il Presidente Trump sta per decidere di non consentire più i voli, tra Italia a Stati Uniti, così come è già accaduto con altre nazioni. Tutto questo per improvvido comportamento delle parole al vento del Premier che, prima lascia, e meglio sarà per gli italiani. La riposta del capo reggente del M5S , Crimi c’è stata ed anche immediata:” C’è già un governo che sta lavorando bene”. Cioè un no secco a Salvini. Ma Crimi sentisse, se gli capita Renzi, e capirebbe che il governo c’è ma è appeso ad un filo sempre più corto.