Non abbiamo al governo statisti ma troppi dilettanti allo sbaraglio, ad iniziare dal Presidente del Consiglio Conte, che ha trattato, l’epidemia di Covid – 19, con incapacità ed incompetenza. Basti un dato da capogiro. In Italia sono stati effettuati la bellezza di 7.904 test, un numero enorme rispetto a quelli effettuati nei Paesi dell’Unione Europea. Ma non basta, solo da oggi, c’è stata una inversione, nel dare notizie sul coronavirus, che ha visto, l’inutile sovraesposizione del Premier, qaundo l’argomento riguarda il ministro alla Salute Speranza, che si è rivelato politico molto equilibrato mentre la parte sanitaria, non poteva riguardare la Protezione civile: Borrelli è un tecnico e non fa quindi parte della comunità scientifica – sanitaria, che primeggia nel mondo. Ed infatti, dopo una pesantissima serie di errori, nella comunicazione che ha danneggiato pesantemente l’immagine e l’economia della Nazione, è comparso nella conferenza stampa: il ministro Di Maio, il suo collega alla Sanità, Speranza, ed il direttore dell’Istituto nazionale Spallanzani di Roma, Ippolito. Cosa è stato detto ai giornalisti, numerosissimi, giunti alla Farnesina: I casi positivi ad oggi sono stati 528, i guariti 39, i morti 14, molti dei quali minati, nella loro salute, per malattie in essere o pregresse. Ma il direttore dello Spallanzani, senza salire in cattedra, con la sua innata umiltà scientifica, ha potuto affermare che gli ospiti della struttura sanitaria che dirige, compresi i due coniugi cinesi, molto anziani, sono tutti guariti. I ricercatori e i virologi dell’Istituto non avevano, vaccini e nemmeno nuovi prodotti ad hoc da utilizzare. Hanno però lavorato sodo, con gli antivirali che c’erano e ne hanno chiesti, alcuni all’estero. Il risultato è stato raggiunto. E non vada dimenticato che, sempre in questo Istituto, è stato isolato il coronavirus, rendendo meno difficile, alla comunità mondiale dei virologi e ricercatori, lo studio e come debellare l’indesiderato “ospite”. Il ministro degli Esteri, Di Maio, ha voluto precisare, senza minimizzare, che l’Italia ha operato con trasparenza ed è un Paese affidabile tanto che i pazienti dello Spallanzani sono guariti, il che non è poca cosa. “All’estero girano strane notizie errate che vanno ad incidere negativamente sulla reputazione della nostra comunità scientifica che sta affrontando, in modo brillante la situazione. Ma il danno economico prodotto è pesantissimo, immeritatamente pesantissimo. Tra l’altro – ha aggiunto il ministro Speranza, – con gli enti regionali stiamo lavorando al meglio per poi aggiungere che, su chi intende speculare sul gel e mascherine, verrà usata la mano pesante della giustizia.
Roma – Scontro Conte, Renzi, Salvini. Premier:” Sanitari non hanno capito subito”
Verrà convertito in legge, all’unanimità, il Dl contro i pericoli del Covid -19. Tra le misure previste, limitatamente alle zone rosse, molte delle quali già decise dalle Regioni: il divieto di feste, riunioni di ogni tipo in luoghi pubblici o privati, sospensione delle attività scolastiche, riduzione all’essenziale servizi negli uffici pubblici. Ma si è innestata, una pesante polemica su una frase, detta dal Premier Conte, che ha parlato di una inchiesta sui sanitari che non avrebbero fatto scattare subito l’allarme, il che avrebbe evitato la diffusione del coronavirus o, comunque consentito, alle autorità sanitarie, immediate iniziative a salvaguardia, della comunità nazionale. Apriti cielo! Immediata la presa di distanza, sia pure senza citare il Presidente del Consiglio, del leader di Italia Viva, che ha dichiarato:” Non possiamo che ringraziare, il personale medico e paramedico che rischiando di persona contagi, hanno fatto e fanno un lavoro eccezionale in favore, non solo dei pazienti, ma di tutta la comunità nazionale. Personale – ha proseguito Renzi – che non merita di finire nel tritatutto della politica per poi agiungere, con estrema decisione:” La priorità e ripartire di corsa con l’economia. Non basterà un’aspirina ma occorreranno misure fortissime perchè, gli errori commessi, hanno prodotti danni enormi all’estero e in Italia. Il Paese – ha precisato Renzi – rischia un disastro economico senza precedenti”. In vece, il leader della Lega, Salvini, si domanda:” Questo governo è in grado di gestire questa emergenza? La mia risposta è no. Noi non siamo disponibili a inciuci ma se c’è da prendere per mano il Paese, fissando una data certa per le elezioni, siamo a disposizione, ma non con questo governo”. Salvini ha proseguito alzando il tono dello scontro:” L’ipotesi di un’inchiesta sui medici esiliati nelle zona rosse? Sarebbe l’assurdo tra gli assurdi. Questi sanitari, unitamente a infermieri e volontari vanno solo ringraziati e non messi sotto inchiesta. E, per dirla tutta – ha proseguito Salvini – non penso che il Presidente francese, Macron o la cancelliera tedesca Merkel, avrebbero mai additato, i medici, come even tuali responsabili dei contagi da coronavirus”. I guai non giungono mai da soli. Ed infatti Moods ha già iniziato a fare, valutazioni economiche da capogiro:” L’epidemia da Covid – 19 costerà, un punto di Pil all’economia mondiale. Si tratta del ” Cigno Nero” cioè, l’incognita peggiore in economia, in quanto non sono prevedibili i danni che può provocare. Ma l’Italia è davvero divisa su tutto ed è una valutazione che va fatta ora, che si evidenzia in tutta la sua drammatica realtà. Occorre “costruire” quello che non s’è fatto mai, nella storia del nostro Paese. Farci sentire tutti in uno Stato dove, ciascuno è parte integrante e sostanziale, dell’insieme di un popolo con identici doveri e diritti.
Bruxelles – L’UE: “Chi giunge da Lombardia, Veneto o Emilia Romagna: quarantena”
Per quanto riguarda l’Italia, ci sono altre novità per la presenza del Covid – 19 non ancora bloccato. La Commissaria Kyriakides, ha fermato in quarantena, gli eurodeputati e funzionari che sono stati in Italia, in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, fuori dalle sedi istituzionali. Pur esprimendo la massima solidarietà all’Italia, che si trovata coinvolta suo malgrado, in questa vicenda del coronavirus. La commissaria ha anche voluto far giungere i sensi della stima, dell’Unione Europea, agli operatori sanitari sul campo che” hanno assunto immediatamente misure risolutive e veloci”. Così come, i Centeres for Diseases Control in pieno accordo con il Dipartimento di Stato americano hanno avvertito i turisti americani, che viaggiano all’estero, che l’Italia, fino ad oggi ad 1 su 4 per problemi sanitari, il coefficiente è stato elevato a 2. Cioè si può viaggiare ma con precauzione per i focolai, già identificati e sigilolati, me per contagi fuori dalle zone rosse. Focolai Covid – 19 classificati, con identica valutazione, in Giappone ed Iran. Gli stessi uffici hanno stabilito per la Cina il coefficiente resta 3 su 4 mentre per Hong Kong rimane 1 su 4. Il direttore dell’Oms, GhebreYesus, ha espresso timori per il caso Italia che non era mai stato considerato Paese a rischio. Ha escluso che si possa trattare di Pandemia ma, la diffusione in tanti Paesi, fuori dalla Cina come Italia, Iran e Corea del Sud è considerata un’anomalia così come, è stato attentamente valutato dall’Oms, il fatto che, fuori Cina, per la prima volta dall’inizio dell’epidemia, i contagi nel mondo, sono stati, 427 contro i 411 denunciati dalle autorità sanitarie cinesi. Questo dato potrebbe avere un significato, anche se viene ritenuto troppo presto per una valutazione definitiva. Ma se si ripetesse questo dato, per più giorni l’epidemia in Cina, raggiunto il picco, avrebbe iniziato la sua discesa verso la scomparsa dell’infezione.