Bruxelles – L’UE: “Chi giunge da Lombardia, Veneto o Emilia Romagna: quarantena”

Per quanto riguarda l’Italia, ci sono altre novità per la presenza del Covid – 19  non ancora bloccato. La Commissaria Kyriakides, ha fermato in quarantena,  gli eurodeputati e funzionari che sono stati in Italia, in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, fuori dalle sedi istituzionali. Pur esprimendo la massima solidarietà all’Italia, che si trovata coinvolta suo malgrado, in questa vicenda del coronavirus. La commissaria  ha anche voluto far giungere i sensi della stima, dell’Unione Europea, agli operatori  sanitari sul campo che” hanno assunto immediatamente misure risolutive e veloci”. Così come, i Centeres for Diseases Control in pieno accordo con il Dipartimento di Stato americano hanno avvertito i turisti americani, che viaggiano all’estero, che l’Italia, fino ad oggi ad 1 su 4 per problemi sanitari, il coefficiente è stato elevato a 2.  Cioè si può viaggiare  ma con precauzione per i focolai, già identificati e sigilolati, me per contagi fuori dalle zone rosse. Focolai Covid  – 19 classificati, con identica valutazione, in Giappone ed Iran. Gli stessi uffici hanno stabilito per la Cina il coefficiente resta  3 su 4 mentre per Hong Kong rimane 1 su 4. Il direttore dell’Oms, GhebreYesus, ha espresso timori per il caso Italia che non era mai stato considerato Paese a rischio. Ha escluso che si possa trattare di Pandemia ma, la diffusione in tanti Paesi, fuori dalla Cina come Italia, Iran e Corea del Sud è considerata un’anomalia così come, è stato attentamente valutato dall’Oms, il fatto che, fuori Cina, per la prima volta dall’inizio dell’epidemia, i contagi nel mondo, sono stati, 427 contro i 411 denunciati dalle autorità sanitarie cinesi. Questo dato potrebbe avere un significato, anche se viene ritenuto troppo presto per una valutazione definitiva. Ma se si ripetesse questo dato, per più giorni l’epidemia in Cina, raggiunto il picco, avrebbe iniziato la sua discesa verso la scomparsa dell’infezione.

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