Roma – La corruzione dilaga: 21 arresti. La rabbia degli italiani

11 arrestati, 9 ai domiciliari e un obbligo di dimora. La corruzione …corre, si amplia e ramifica. Ormai è presente ovunque. Questa volta riguarda Tav e autostrade con aziende eccellenti coinvolte. Ma sono le pene blande a favorire il fenomeno perver so. Occorrono processi rapidi, carceri durissime e condanne esemplari. Se fosse così il figlio dell’ex Ragioniere Capo dello Sta to Monorchio o il rampollo del l’ex ministro  dei Trasporti Lunardi, non avrebbero rischiato carceri tipo Porto Santo Stefano o il Bagno Penale o i lavori forzati. Il buonismo non  paga. Questa piaga è il vero “ stop” al rilancio economico della Nazione, che che ne dica il premier, ed il ricorso a pene durissime è l’unica via d’uscita da un girone infernale, creato da imprenditori e ope ratori economici, pronti a pagare, per fare i  comodi loro.

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