Roma – Mattarella:” La parola al Parlamento per il governo giallo – verde”

I leader del M5S e Lega, Luigi Di Maio e Matteo Salvini, sono saliti, separatamente al Quirinale, per conferire con il Capo dello Stato. E’ stato confermato che c’è una maggioranza in Parlamento ed indicato il nome del premier. Si tratta dell’avvocato. Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio di un governo politico, come era stato anticipato da ieri. Al Presidente è stato garantito che la maggio ranza che sosterrà l’esecutivo è frutto di un contratto, di due forze non alleate ma libere, nei loro diversi elettorati tra loro alternativi, per elezioni regionali e comunali. Appare evidente che si  è da vanti a qualcosa di completamente nuovo. In una delle prossime campagne elettorali il M5S e La Lega, in ambito centrodestra, se non avverrà alcuna frattura, opereranno al governo insieme ma contro nella piazze! Comunque il dado è tratto. Di Maio, dopo l’incontro con Matatrella, ha dichiarato:” Abbiamo portato al governo il nostro programma elettorale in 20 punti ed è così che nasce la terza Repubblica contro le sofferenze del popolo italiano: reddito di cittadinanza, legge Fornero, più spazi di bilancio in Europa, lotta al gioco d’azzardo, superamento della ” Buona Scuola”, ed una sanità dove conterà il merito, anche per i manager, a cui affidare gli ospedali senza tralasciare, una battaglia storica per il Movimento sull’acqua pubblica. Salvini, ha parlato con i giornalisti an che lui, dopo l’incontro con Mattarella. Il leader della Lega ha voluto precisare che, il nascente governo, vuole far crescere l’economia del Paese rispettando i patti, vincoli e normative. Salvini non ha mancato di rammentare che, cinque anni fa, il bilancio dello Stato era 300 miliardi sotto l’attuale e che nessuno ha niente da temere:” Faremo crescere il Paese e diminuire il debito”. Il Presiden te, dopo un’attenta valutazione, ha preso atto della situazione prospettata ed ha convocato, per domani mattina, i presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico e Maria Elisabetta Alberti Casellati per fissare l’avvio del procedimento per la fiducia al governo. Ovviamente l’opposizione del Pd è già sulle barricate mentre Forza Italia e FdI saranno attentissimi alle prossime mosse del nascente governo con tanta amarezza in quanto la Lega ha consentito un esecutivo respingendo il piano suggerito di far saltare il contratto e andare ad elezioni subito.

Lascia una risposta