Salvini ha fatto saltare l’incontro per la Tav:” Sono impegnato a Milano ci vediamo lunedì” ha fatto sapere, al premier Conte e al collega vice premier, Di Maio. Il ministro per l’interno in un intervista a RTL ha chiarito come la pensa.” Ok alla revisione del progetto, diminuzioni delle spese, ottenere più soldi dalla Francia e Unione Europea e, nessun rinvio di ogni decisione a dopo le elezioni europee, che si terranno a maggio. Tutto questo è nel contratto Le gare bandite dalla Telt – ha confermato Salvini – vanno fatte, con la clausola francese della dissolvenza. Il motivo è semplice le gare si annullano, senza penali, se l’opera non verrà realizzata. La risposta di Salvini a Di Maio è senza rancore:” Sono per il fare e non per disfare e poi Di Maio mi ha dato dell’irresponsabile mentre parlava ai suoi pentastellati….” In realtà il clima tra Lega e M5S è pesante tanto che una parlamentare del Movimento è del parere che occorre, cambiare alleanza e guardare con maggiore fiducia, ad un rapporto più sereno e costruttivo, con il Pd per eliminare Salvini e proseguire le riforme. Certo le fratture nel governo ci sono ed anche dolorose ma era tutto prevedibile. Il M5S e Lega hanno filosofie molto diverse e trovare intese è molto difficile su ogni problema. Il contratto sembra non bastare più e le conseguenze sono evidenti: la nave Italia naviga in piena tempesta ormai da troppo tempo.