Il Commissario Ue, Mocovici, ha tenuto a ribadire che tutta l’Unione europea è solidale con l’Italia per drammatico crollo del ponte sull’ A 10. L’alto personaggio che sovrintende ai bilanci degli Stati membri del l’Ue ha detto anche, che la tragedia di Genova, nello sconforto generale, non può che far riflettere, sulla politica seguita dall’Unione fino ad oggi. Mocovici ha confermato quanto anticipato dal Presidente Tajan sul le richieste da avanzare da parte dell’Italia a Bruxelles:”Ci sono molte risorse – ha proseguito il residente della Commissione – per infrastrutture e che il problema può essere affrontato, dando priorità dove è neces sario facendo buon uso delle risorse erogate. Il Presidente ha aggiunto: infrastrutture fuori patto di stabilità? Esamineremo la legge di stabilità italiana in base alle regole e continueremo il costruttivo dialogo con il ministro all’Economia del governo Conte, Tria. A Bruxelles serpeggia una certa preoccupazione sull’atteggiamento di alcuni ministri che anticipano la manovra economica del governo. Chi vuol far saltare il coef ficiente 3%, chi vuole mettere fuori Patto di Stabilità, tutti i lavori per le infrastrutture, chi minaccia di andare avanti da soli senza sentire Bruxelles che, per troppo tempo ha imposto l’austerità che ha prodotto una crisi economica e conseguente il degrado di infrastrutture importanti dalle scuole ai ponti, dal dissesto idrogeologico fino a quello di strade provinciali e comunali senza consentire la costruzione e il funzionamento di impianti di depurazione. Insomma l’Ue si preoccupa e il governo italiano prepara l’offensiva per un piano di interventi in tutti i settori necessari a garantire la vita civile e i trasporti. Ci sarà un braccio di ferro? Forse no, Se in Europa hanno capito che i ” populisti” avanzano e le elezioni europee sono ormai alle porte.