Clamoroso! Il Russiagate, che ha tenuto sotto inchiesta il Presidente degli Stati Uniti sin dalla sua nomina, è finita con l’assoluzione piena di Trump. Lo ha ammesso il procuratore speciale, Robert Mueller, dopo aver ascoltato decine dii personaggi molto autorevoli dell’Amministrazione Obama e dello stesso Trump. Il procuratore ha anche precisato che, uomini vicini al governo russo, hanno offerto i loro servigi, per la campagna elettorale di Trump, ma non sono stati nè accolti e nè ascoltati. Dal rapporto di Robert Mueller si precisa, questa è la frase riportata:” …dalle indagini è risultata la completa assoluzione di Donald Trump”. C’è da impallidire se si considera la campagna di stampa, non solo americana, contraria alla elezione di Trump ma anche quella europea che non ha danneggiato poco l’immagine del Presidente. Tutto è finito con una sentenza che non ammette dubbi per come è secca la sentenza. A rendere nota la decisione della commissione speciale Mueller, è stata la portavoce della Casa Bianca, Sarah Muckaye Sanders. La stampa americana riporta la notizia a caratteri cubitali, nessuna dichiarazione da parte di Trump che, si crede, dovrà ricevere molte scuse, da tantissimi uomini che contano, non solo in america. L’unico che ha sollevato dei dubbi e che non ha escluso , comunque, l’avvio impeachment a carico del Presidente è stato Adam Schiff, presidente della commissione intelligence, in quanto Mueller non ha ma chiamato Trump a fare la sua deposizione sotto giuramento. Ma si sa in democrazia c’è sempre l’opposizione a qualsiasi decisione, anche la più esatta.