La politica della Lega è di centrodestra: no sbarchi, sicurezza ed ordine. Salvini è stato ad un passo, dalla collisione con il Presidente Mattarella che è intervenuto per lo sbarco dei migranti. Più delinquenti, sulla nave, della Guardia costiera, ” Diciotti” che rifugiati. Il Capo dello Stato è difeso, senza mezzi termini, dal ministro allo Sviluppo Di Maio con un altolà: ” Il Presidente non si tocca”. Ma il ministro Salvini si dichiara stupito dell’intervento di Mattarella visto che, a bordo della nave c’era gente, da mettere in manette. La Procura di Trapani non si affaticata più di tanto e sta seguendo, la normale prassi, per chi è italiano o è stranie ro in Italia. Massime garanzie e prove certe, per andare oltre l’avviso di garanzia. Il vice premier non ci sta ed è sulle barricate per bloccare l’arrivo di 450 persone stipate su un peschereccio, Che diavolo sta accaden do? Nulla, viene affermato dal capo politico del M5S e dal segretario della Lega. Ci sono sensibilità diverse per raggiungere un identico obiettivo: fare le riforme, dar da mangiare anche agli ultimi e rilanciare l’eco nomia, in flessione. Di Maio annuncia:” subito altra riforma, dopo i vitalizi, che riguarderà le pensioni d’oro da ” segare”. Va bene, si potrebbe dire crediamo a quello che dite, ma fateci riflettere su quello state facen do visto che operate, in un grandissimo polverone, ed è difficile distinguere il concreto dalle promesse. L’opposizione del Pd targata Martina, è imballata. C’è chi ritiene che le riforme avviate siano di sinistra e quin di il Pd devrebbe partecipare, ad una corretta stesura. Mentre, nello stesso Pd, c’è Matteo Renzi che afferma :” M5S e Lega sono la stesa cosa distanti da noi anni luce. No ad un dialogo”. Nel Cd Il ” vice” Tajani non vuole amareggiare Berlusconi, presidente di FI, ma non può non riconoscere che per il problema immigrati:” l’Italia da sola è impotente”. Il ministro degli Interni, giunto a toccare il 30% dei consensi, rimarrà con il M5S che mostra molto nervosismo nei confronti del ministro dell’Interno, non tanto per quello che fa, ma per un motivo semplice :” E’ molto distante dal M5S impiantato da Grillo”. Per quanto tempo ancora sta ranno zitti gli iscritti al Movimento. Grillo? perchè non parla più, come faceva prima, accusando il Cs di pessima gestione dello Stato. Bavaglio o dosi massicce di calmanti fornite da Casaleggio o cos’altro? E’ noto che La Lega non ha rotto con FI e FdI e che Berlusconi attende il ritorno del figliol prodigo nel prossimo inverno, per andare ad elezioni, in primavera. Sarà vero? Ma Salvini resisterà alla possibilità di fare il pre mier di una coalizione di Cd dove lui è nato e con partiti che insieme sono maggioranza? Quanta confusione tanto da determinare uno “choc politico”.