Crollo degli elettori, di quasi il 52%, è diventata la preoccupazione dei partiti in quanto è la dimostrazione, come sottolineano la maggior parte dei commentatori politici, che gli italiani si allontanano sempre di più dalle urne. E’ così accaduto che, nelle suppletive, per eleggere il deputato a Cagliari sia stato eletto lo storico giornalista, del Gruppo Unione Sarda, Andrea Failis, sostenuto dal Pd e da altri gruppi di sinistra ma non del LeU, Non sono riusciti a capovolgere, il risultato nemmeno Salvini e Berlusconi, giunti in quella piazza per lanciare la candidatura del cavaliere alle prossime europee. Una candidatura al Parlamento di Bruxelles che ha fatto sorridere tutti gli italiani: è il vecchio che vuole tornare a guidare l’Europa, nonostante l’ errore macroscopico, commesso con l’austerità, che ha disintegrato l’economia di interi Paesi. La vittoria di Andrea Failis è la dimostrazione che non basta tuonare, tutti i giorni, ma bisogna governare bene e progettare quello che è possibile realizzare. Gli italiani hanno bisogno solo di persone serie, oneste con programma che può attuare una Nazione in difficoltà, anche in previsione di una possibile recessione così come annunciato da Banchitalia e da altri esperti dell’economia mondiale. Non basta e non può bastare la politica autarchica per aumentare i consumi interni. Qualcosa si doveva certamente fare ma l’importante aprire e non chiudere cantieri che, direttamente e indirettamente, danno lavoro a migliaia di lavoratori anche se non hanno la qualifica di “navigator”.