Catania – Tutti giù…a terra. Ma solo dopo la ripartizione dei migranti

I 47 migranti della Sea Watch potranno scendere a terra, a Catania, dove ci sono strutture per accogliere i minori. Ogni, non maggiorenne, avrà un giudice tutelare che garantirà la loro esistenza protetta in terri torio nazionale.  L’accordo per far scendere a terra i migranti è stato possibile,  dopo che sette Pesi europei, Italia compresa ne prenderà un quota, insieme Lussemburgo. Al Viminale  stano studiando le procedure per il collocamento dei migranti nel più breve tempo possibile. Ancora una volta il governo italiano ha dovuto mostrare grinta e fermezza, come chiedono i connazionali, fin quando i Paesi europei non si sono mossi per un’equa distribuzione dei migranti, secondo nuove regole imposte, ad una Unione Europea, che deve assumere un novo ruolo prima della politiche di primavera. Salvini ha parlato di missione compiuta: ora tutti sanno che in Italia non sbarcherà più nessuno se non ci sarà un accordo in ambito UE o anche con altri Paesi. Soddisfatto il Premier Conte: “La nostra politica è giusta e vale anche per il futuro”.

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