Gaza – Guerra degli aquiloni tra palestinesi e israeliani. Altri morti

C’è la guerra degli aquiloni e dei volantini, lungo la ” barriera difensiva” elevata dagli israeliani. I morti di oggi, tra questi un ragazzo di 15 anni, mentre i feriti sarebbero 445, secondo il ministero della Sanità di Gaza. Da giorni circa tremila palestinesi, accendono copertoni di auto per cercare di non essere visti dai soldati israeliani lungo il “confine”, e lanciano verso i territori che erano di loro proprietà inglobati, con la forza, da Israele, aquiloni con materiale infiammabile che supera il la barriera. I soldati con la stella di Davide, secondo le regole d’ingaggio, sparano sui manifestan ti uccidono e feriscono. Nella mattinata aerei israeliani hanno sganciato sulla Palestina manifestini in lingua araba, per consigliare i manifestanti a stare lontano dalla barriera eretta e di non segui re Hamas. I palestinesi hanno risposto, sempre con l’uso di aquiloni, grazie al vento favorevole, per far arrivare i loro manifestini ai soldati d’Israele. Questo il tenore:”  Sionisti per voi  non c’è spa zio in Palestina tornate nei Paesi da dove siete arrivati. Non seguite i vostri leader che vi mandano a morire o finire prigionieri”. La firma è molto significativa:” Gerusalemme capitale della Palesti na”. Bisogna chiedersi per quanto tempo potrà durare questa assurda situazione. Gli israeliani, coperti dagli Stati Uniti e altre nazioni, occupano territori per i loro coloni, progettano la loro capi tale a Gerusalemme pur sapendo che ci sono i palestinesi che rivendicano una presenza millenaria che non può essere cancellata. Il mondo, fatte rare eccezioni, di opportunità politico – finaziarie, chiede due Stati confinanti e in pace ma in quell’area vince chi è più militarmente molto forte. I diritti reali non vengono riconosciuti.

 

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