Lampedusa – Incredibile! Germania e Francia difendono la capitana!

La comandante della Sea Watch, Carola Rackete, non è difesa solo dall’avvocato, Salvatore Tesoriere, ma anche dalla Germania, Francia, Olanda e aggiungerei anche altri Stati dell’Unione per il semplice motivo che chi ha sbagliato tutto…. è l’Italia. La Rackete, ai domiciliari, è stata così definita dal legale:” E’ una donna molto provata, per quanto accaduto, ma allo stesso tempo – afferma l’avvocato – è molto forte e lucida. Con la motovedetta della Guardia di Finanza, che impediva l’attracco al porto di Lampedusa, non c’è stato nessun contatto. Lei sentiva solo la necessità di far scendere i migranti”. L’arresto è scattato per resistenza e violenza contro una nave da guerra. Non è uno scherzo! Questo comandante che non è fuori di testa, ha violato i confini delle acque nazionali, bloccata a circa due miglia dal porto, con l’ordine impartito dalle autorità italiane di spegnere i motori, alle due di notte ha deciso di entrare nel porto e attraccare la nave, incurante che alla banchina c’era una motovedetta della Guardia di Finanza, costretta ad allontanarsi, con i finanzieri terrorizzati di essere schiacciati tra la Sea Watch e la banchina. Perbacco una serie di reati che messi insieme fanno, dai 15 ai 20 anni, di galera. Eppure, nonostante tutto questo, i più “importanti” Stati Europei sono per la comandante e non per l’Italia che doveva, subire la tracotanza di una comandante che ha violato tutte le leggi ” preoccupata – afferma il suo legale – di come stavano i suoi immigrati e non naufraghi. ( Chi scrive ” naufraghi” si guardi il vocabolario italiano o  inglese ). Il ministro Salvini ha contestato, questa ricostruzione fatta dalla difesa della comandante della Sea Watch, ma ovviamente ha fatto un passo indietro: spetta alla magistratura decidere la sorte della Rackete e della Nave. Sui migranti: 10 andranno in Germania e 10 in Francia. Ma c’è da chiedere, ai tanti Stati che danno torto all’Italia, cosa avrebbero fatto loro davanti ad una identica situazione in cui c’è, un capitano di una nave che viola tutte le leggi?  Non eravamo mai stati amati e non lo siamo ancora, in un’Europa che  nutre dei  pregiudizi, nei nostri confronti. Le motivazioni possono essere tantissime e non tutte giustificate: cosa dovremmo pensare noi dei tedeschi e dei loro discendenti che hanno ideato lo sterminio degli ebrei? Suvvia non ci amano e difendono, chi viola i nostri confini e le nostre leggi, facciamo spallucce. Noi abbiamo i nostri difetti ma, gli Stati che ci danno torto, hanno i loro forse maggiori. In questo caso potevano tacere ed invece preferiscono dire cretinate indegne verso uno Stato sovrano che vorrebbero più servile.

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