Violenta e sentita conferenza stampa del Presidente Vicario della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli per avvertire il governo centrale. Lolli ha giustamente sostenuto che le autostrada A 24 e A 25 sono di proprietà del lo Stato e per i lavori necessari non può pagare la Regione. Il Presidente ha preso di petto l’esecutivo nazionale per affermare:” Scippo gravissimo quello di togliere di milioni dal Masterplan abruzzese per il decreto ricostruzione il ponte Morandi a Genova. ” Se non viene cancellato questo abominio – ha urlato Lolli – non viene cancellato chiameremo gli abruzzesi a scendere in piazza. Tra l’altro – ha proseguito il Presidente il 70% dei 750 milioni del Masterplan sono stati già impegnati.”. Gli assurdi ai danni dell’Abruzzo continuano con un crescendo spaventoso. Il motivo è abbastanza palese non c’è a livello nazionale chi difende gli inte ressi di questa regione che conta 1.300 mila abitanti. Mai come in questo periodo l’Abruzzo è stato abbandonato ad un nuovo isolamento politico e sociale. Giusto quello che afferma Lolli e che dovrebbe diventare comune denominatore di tutte le altre forze politiche e sociali: difendere la regione dai continui scippi o dimenticanze inaccettabili.