Il quotidiano ” Times Malta” ha rivelato che è stato stipulato, il 18 giugno scorso, un accordo segreto tra il governo maltese tramite, le Forze Armate dell’isola e la Guardia Costiera libica, per bloccare e riportare indietro, le imbarcazioni di migranti dirette verso l’Isola. Questa azione concordata può evvenire, prima che i barconi entrino in acque di competenza maltese ma anche dopo. Il portavoce del governo, non ha smentito l’accordo, ma ha precisato che ogni azione è comunque mantenuta sempre, nel pieno rispetto delle convenzioni internazionali. E’ stato aggiunto che se non fosse intervenuto, alcuno stratagemma, lo Stato di Malta sarebbe stato sommerso dai migranti e questa condizione andava evitata. Alla mediazione hanno partecipato funzionari del governo, rappresentanti delle Forze Armate maltesi, vertici della Guardia Costiera libica e, Neville Gafà, funzionario del Primo Ministro. La notizia è stata commentata negativamente da Allarm Phone:” Questa intesa, tra Malta e Libia, non consente a chi è in fuga anche da zone di guerra e questo aspetto viola le convenzioni internazionali”. Commentare come si comportano, altri Paesi mediterranei per evitare di far sbarcare, un numero troppo elevato di migranti? Impossibile fino quando non si insedierà, la nuova Commissione dell’Unione Europea presieduta dalla Leyen che ha già anticipato, sin dai suoi primi interventi, che i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo non possono essere lasciati al loro destino, in quanto confine Sud dell’UE. Non rimane che attendere la nuova strategia, che la Presidente ha già sicuramente messo a punto, visto che il problema immigrazione clandestina rischia, seriamente, di far saltare quel pò di unità che c’è nell’Unione Europea. I 28 Stati devono trovare un accordo sul problema migranti e la nuova Commissione, che si insedierà a dicembre, dovrà affrontare il problema, come primo punto, tra i tanti da trattare.