Milano – Contratto M5S – Lega pronto. Domani chiudono. Parigi fa paura

Il ” Contratto per un governo del cambiamento” è pronto ma ha bisogno di ulteriori puntualizzazione sulla ventina di punti, che potrebbero aumentare. Domani, M5S e Lega, devono chiudere in quanto già in ritardo sull’appuntamento con il Capo dello Stato. Salvini ha detto una frase significativa.” Se siamo qui al Pirellone a lavorare non possiamo essere a Roma dal Presidente”. Di Maio e Salvini stimano il lavoro fatto buono, tanto da dargli un titolo, molto significativo. Il leader del Movimento ha affermato ai giornalisti:” La trattativa e il programma  procedono molto bene” e alla domanda della riabilitazione di Berlusconi ha soggiunto:” Non è un problema”. Salvini procede, per ottenere parti del programma di centrodestra, per lui fondamentali per rimanere in corsa con la coalizione. Certo ora che Berlusconi può svolgere ogni attività politica, Salvini può attendersi degli stop, per quello che il cavaliere ha già indicato: ” No alla patrimoniale. Bisogna essere attenti a quei due speriamo che falliscano nel firmare il ” contratto”. Il vertice della Lega ha già mandato segnali a Bruxelles: “Sui punto caldi tasse, pensioni, immigrazione c’è ottimismo ma, tutto questo passa, dalla rinegozziazione dei trattati con l’Unione europea. Se non facciamo così l’Italia soffoca”. Per poi aggiungere:” Su questo c’è volontà comune”. Di Maio ” Conflitto d’interesse c’è ma nes suno ha mai pensato di punire qualcuno. Tutte le aziende italiane vanno protette ed aiutate nella crescita”. Si possono tirare le prime conclusioni, sulla base non solo delle affermazioni di Di Maio e Salvini, ma anche per quello che dicono, parlamentari ed esperti, che stanno lavorando, giorno e notte, per un contratto approvabile da entrambi i partiti. Domani sera o lunedì, se non ci sarà un dietrofront, oggi non prevedibile, firmato il documento, Di Maio e Salvini, saliranno al Quirinale per dire:” La maggiorana politica c’è”. Per i nomi da far entrare al governo, forse i due leader chie deranno ancora un paio di giorni, mentre il giuramento del governo, potrebbe avvenire entro la fine della settimana entrante.  Se sono fiori…Intanto l’opposizione del Pd si sta facendo sempre più netta e se il governo si presenterà non avrà la fiducia nè da Forza Italia e nè dai Fratelli d’Italia. Intanto le delegazioni, del M5S e Lega, hanno appreso del terrorismo a Parigi: 1 morto e 8 feriti al grido di Allah Akbar, ed è stato un colpo di frusta, per una stretta molto forte, al business dell’immigrazione, peraltro comprensibile.

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