Francia e Indonesia – Scia di sangue Isis. Fermarli come?

Impossibile difendersi da fanatici che uccidono all’improvviso. Ieri a Parigi, in pieno centro vicino all’Opera, un terrorista di 21 anni, ceceno vicino agli ambienti dell’integralismo islamico, ha ag gredito ed ucciso un uomo di 29 anni, tranquillamente a passeggio, in Rue Monsigny. Inoltre ha accoltellato, prima di essere freddato dalla gendarmeria, altre quattro persone per fortuna colpite in modo lieve. Si potrebbe fare polemica visto che la polizia sapeva che, l’accoltellatore, era vicino agli ambienti integralisti islamici ma è pensabile di espellerli tutti? O peggio è possibile che, per paura dobbiamo rinunciare al nostro modo di vivere e alla nostra civiltà? Dopo Parigi, l’Isis ha rivendicato, udite udite, un massacro di cristiani nella città di Rabayan in Indonesia, dove nell’ora destinata al culto, ha  lanciando un attacco alle chiese con una intera famiglia di kamikaze, composta di padre, madre e bambino. Possibile? Certo il fanatismo non ha età e gli integralisti, non è la prima volta che usano, bambini kamikaze,  imbottiti di esplosivo, con telecomando a distanza. Gente truce che va scovata e perseguita ovunque si trovi. Il Procuratore della capitale francese, Fran cois Molins, ha tenuto una conferenza stampa lampo, per informare i giornalisti che, le indagini sull’accoltellamento,  sono state affidate all’antiterrorismo che ha già fermato, un individuo a Fran coforte collegato al terrorista della capitale. Il Papa ha pregato per gli 11 morti e i 48 feriti in Indonesia ed ha pregato il Signore perchè ponga fine, all’odio e alla violenza, per far vincere la fraterni tà tra i diversi credo religiosi.

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