New York – 66 scienziati alle porte:” Siccità, desertificazione, guerre e stop cibo”

Il cambiamento climatico modificherà completamente l’attuale ” equilibrio” nel mondo. L’aumento dell’emissione del gas serra determinerà, l’aumento della siccità, piogge estreme, migrazioni di interi popoli e guerre. Si tratta di previsioni, del Comitato scientifico dell’Onu, di cui fanno parte 66 scienziati che non hanno più dubbi. L’aumento di 1,5 gradi, dal periodo preindustriale ad oggi produrrà guasti, anche per la catena alimentare in quanto, le ondate di calore e siccità, con piogge estreme colpiranno, anche con incendi: il Nord e il Sud America, Paesi mediterranei, dell’ Africa meridionale ed Asia centrale. Il problema è farlo capire, a uomini come Trump e tanti altri, Capi di Stato e di Governo, che inseguono un solo Dio: il Pil ed il deficit contenuto in limiti prefissati. Il resto, del Pianeta Terra, nostra unica casa, che andrebbe, in parte a fuoco o in perenne desertificazione, con migrazioni bibliche, guerre, catene alimentari non più garantite nemmeno “con investimenti di tantissimo denaro, insomma si profila un disastro globale. Ma chi deve capire che il problema è gigantesco sono i governanti i tutte le Nazioni, ma anche l’uomo che, singolarmente, inquina e non si preoccupa d quello che sta già accadendo.  Vastissime aree del mondo si stano sciogliendo Polo compreso, gli incendi per autocombustione sono divampati in Siberia, vecchi e bambini non riescono a respirare per l’afa e inquinamento che rende l’aria pesantissima. Le notizie si inseguono sui media ma, solo i giovani, come Greta, si sono e si stanno mobilitando, non si sente nulla da parte dei governanti di tutto il modo e nemmeno degli amministratori degli enti locali che, hanno il potere di chiudere al traffico i centri urbani, fornendo un grosso contributo, a far diminuire l’emissione di gas serra. Quanta incoscienza!  Fare politica e farla bene significa anche questo: proteggere i cittadini e la comunità, universalmente intesa, con una collaborazione minima. Basterebbe un esempio per far muovere anche l’Anci, Regioni e governo, almeno per quanto riguarda l’Italia.

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