Il vice premier Salvini ha “toppato” di brutto. In una intervista a Radio Studio 54 ha attaccato i vaccini affermando che “…almeno 10, oggi obbligatori, sono dannosi se non pericolosi”. La misura era colma: il mini stro dell’Interno ha debordato ed è intervenuto su un argomento, molto delicato e scottante tanto da provocare immediate e preoccupate risposte. Durissima quella dell’immunologo, Roberto Burioni, che senza al cuna fatica ha dato a Salvini del bugiardo. “I vaccini obbligatori in Italia – ha detto l’illustre personaggio nel mondo della Sanità pubblica – vengono inoculati in tutto il mondo e non sono nè dannosi e nè pericolosi”. Anzi precisa, molto infuriato l’immunologo: ” Questi vaccini hanno salvato milioni di vite umane. Questa bugie vanno evitate”. Il ministro del l’Interno aveva anche detto, nella sua partecipazione alla trasmissione radiofonica che, ne aveva già parlato, con la ministra alla Sanità. Immediato anche l’intervento dell’altro vice premier Di Maio, il quale ha rammentato, al collega Salvini, che il contratto a questo riguardo parla mol to chiaramente e quindi facesse a meno di uscire fuori dalle righe sottoscritte. Infine, c’è stata anche la precisazione della ministra alla Sanità Grillo, che ha dichiarato:” Ognuno la pensi come vuole ma ribadisco che i vaccini sono fondamentale strumento di prevenzione primaria. Appare chiaramente – ha proseguito la ministra alla Salute – che si vuole alimentare, con dichiarazioni strumentali, il circolo mediatico che a men non interessa nulla”. Il leader della Lega, nel parlare abbia misura una cosa è parlare di migranti, Rom e modificare la legge Fornero che riguarda le pensioni ed un’altra parlare di vaccini tanto utili e necessari per una popolazione, come quella italiana, che ha debellato malattie orribili e invalidanti.