Roma – I tedeschi inguaiano Mattarella: o Savona o elezioni

Il premier incaricato Conte ha i nomi dei ministri del M5S e della Lega e sono quelli definitivi. Salvini e Di Maio sono d’accordo: o passa questo governo o non si tratta più e si va ad elezioni. I gior nalisti tedeschi hanno dato una grossa mano, al leader della Lega che mai come ora, ha gli italiani dalla sua parte, per la nomina del professore Savona, l’euroscettico fermato dal Presidente Matta rella per il ministero Finanziario. La situazione, a questa sera è ancora di stallo, ma Conte non può modificare più nulla e il Capo dello Stato deve decidere: se non fa passare la lista dei ministri che ha in tasca il premier incaricato otterrà, la rinuncia di Conte e dovrà, o riaprire le consultazioni o dare vita ad un governo tecnico. Oggi non erano infuriati soltanto Salvini e Di Maio ma tutti gli ita liani, definiti da giornalisti cortigiani della Merkel, ” scrocconi”, ” fannulloni” e “mendicanti”. I due leader, del M5S e Lega, hanno colto la palla al balzo, confermata la lista dei ministri ponendo in risalto come sia indispensabile, alle Finanze, un uomo come il professore Savona che non  si farà mai sottomettere dai poteri forti tedeschi, francesi o dai super dirigenti dell’Unione. Savona è di ventato un argine da salvaguardare per difendere gli interessi degli italiani. I sondaggi di oggi danno, in forte ascesa la Lega mentre il M5S, rimarrebbe stabile sul 33%. Chi è davvero nei pasticci è il Presidente che ora se cambia parere, e apre a Savona, ha ceduto alle indicazioni dei nominativi, proposti dai partiti, rinunciando alle sue prerogative. E se dice no non avrà vie d’uscita per un go verno di tecnici ed elezioni anticipate rinunciando, ad un esecutivo formato da alleanze, dopo regolari elezioni. Berlusconi tifa per tornare al voto,  recuperare alla grande Salvini e la Lega  e punta re a vincere, FdI hanno offerto, alla Lega, qualora dovesse nascere il governo Conte, tutto l’appoggio necessario solo in difesa degli interessi nazionali contro le ingerenze tedesche. Il Pd, non lascia vie di fuga dalle responsabilità, a M5S e Lega, che hanno dimostrato di essere dei dilettanti della politica e di esercitare un diktat inaccettabile dal Capo dello Stato per nomine che vanno concorda te e non imposte. Domani il Presidente, ha disdetto tutti gli appuntamenti, per essere disponibile ad un nuovo incontro con Conte ma ormai ci sarà solo cordialità e rispetto ma il premier incarica to non potrà toccare nulla, soprattutto proprio il professore Savona.

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