Roma – Il governo conferma gli impegni. Tria impone prudenza

La maggioranza di governo cerca di uscire fuori, dalle difficoltà economiche, riscontrate ieri con l’approvazione del Def quando ha dovuto fare i conti, con il ministro Tria, che non è sceso dalle barricate:”… il denaro per fare tutto non c’è e dobbiamo affrontare, speriamo di no, anche tempi peggiori, vista come va l’economia mondiale, fatta eccezione la Cina che vanta un Pil al 6,3%”. Di Maio e Salvini, hanno cercato di forzare la mano, ma Tria non ha discusso ha fatto parlare i numeri. Un modo molto convincente che non ammette discussioni. Oggi pranzo a Palazzo Chigi tra Conte, Di Maio e Salvini, una breve pausa per discutere e consentire al Premier di partire per Bruxelles per il caso Brexit. Dopo il pranzo è stato confermato:” l’Iva non aumenterà, non ci sarà una tassa sulla casa e nemmeno sui risparmi. I soldi il governo li prenderà dalla crescita.  Salvini ha ribadito:” Siamo prudenti, meglio correre dopo ed essere prudenti prima. Intanto confermiamo: tutte le manovre economiche fatte quota 100 va avanti, il reddito parte con la Flat Tax. C’è l’impegno che entro l’anno, parta una rivoluzione storica, per semplificare la vita agli italiani: pagare tutti e pagare meno”. Da parte sua il Premier, prima di salire sull’aereo per Bruxelles, ha detto:” Per evitare l’aumento dell’Iva faremo una vera Spending Review ed Tax penditures.  Abbiamo approvato un Def deludente? Va detto che è uno strumento,  che si sviluppa nell’arco di un anno, ed è prematuro farlo ad aprile. Però siamo costretti a farlo oggi. Nel Cdm non c’è stato nessun litigio  – ha detto Conte – non capisco perchè ci fate sempre litigare. E’ stata una “tranquilla” riunione sul quadro della finanza pubblica, affrontata correttamente”. La realtà è che Di Maio e Salvini hanno promesso tanto agli elettori, sia in campagna elettorale e sia dopo, durante i 10 mesi di governo, ma per attuare un ” governo del cambiamento” occorrono risorse economiche che l’Italia non ha. I due leader, del M5S e Lega, hanno premuto sull’acceleratore per ottenere il favore  degli elettori in una campagna elettorale che dura ancora in vista delle europee. Certo è meglio essere prudenti, per dirla alla Salvini ed era giusto dirlo subito. il governo non gioca, questa partita molto complicata, sulla loro pelle, ma su quella di tutti gli italiani. Bene Tria, Bene il Presidente Mattarella che hanno ” imposto” la prudenza e attendere gli sviluppi dell’economia nazionale e mondiale che non riesce a girare come dovrebbe.

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