Roma – L’inutile e inadeguato ministro della Sanità Grillo

Il ministro Grillo ha inviato i carabinieri del Nas, al San Camillo, dopo le denunce di alcuni degenti. I militari si sono recati sul posto per fare i dovuti controlli ed hanno rilevato che il sovraffollamento al Pronto soccorso era reale. Al ministro Grillo, che ha dimostrato di essere inadeguato, dopo il blandi interventi per al San Giovanni Bosco a Napoli, per le formiche su una paziente intubata, insetti presenti anche in sala operatoria e negli scaffali dei medicinali, ha minacciato interventi ( sic) per evitare situazioni che non onorano l’immagine della sanità italiana. La risposta è giunta dal direttore generale della struttura sanitaria Fabrizio D’Alba, che aveva eseguito i controlli con i militari. “C’era sovraffollamento al Pronto Soccorso, dove 27 erano già in visita e altri 67 in attesa di essere visitati. L’afflusso – ha precisato il manager – non è determinato da noi ma da una scelta che fanno malati e familiari. Nessuna situazione critica è stata rilevata e nessun paziente trascurato”. Il ministro non ha mancato anche di richiamare il presidente della Regione Zingaretti di pensare a ar funzionare gli ospedali al meglio invece di chiedere la fine del commissariamento. La realtà è che il ministro Giulia Grillo si mostra inadeguata davanti ad una sanità pubblica che continua a funzionare grazie all’abnegazione del personale medico, tecnico e infermieristico e non certamente per interventi del titolare del ministero più importante affidato alle sue ” competenze” che fino ad oggi non sono state viste e quindi non esistono. Il ministro non si può limitare ad inviare i carabinieri del Nas ma deve intervenire per fa funzionare la sanità: ne ha pieni poteri che non usa perchè, è una valutazione molto diffusa, non li conosce.

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