Roma – L’Italia sigillata per Virus. Zaia:” Stop al carnevale di Venezia”

Man mano che alla cabina di regia sanitaria nazionale, creata per combattere l’infezione da coronavirus, giungono notizie sulla scoperta di nuovi  contagiati, seguono provvedimenti immediati. La situazione accertata finora, come confermato dal Capo della Protezione Civile Borrelli, è questa 132 i contagiati, 2  decessi, 1 guarigione, 89 infettati dal virus sono in Lombardia,  24 in Veneto, di cui 2 a Venezia, 6 in Piemonte, 9 in Emilia Romagna e 2 nel Lazio.  Di questi 26 sono in terapia intensiva ed il livello di prevenzione è altissimo. Tutti i possibili casi  vengono riscontrati da test di laboratorio tanto che sono stati eseguiti 3000 tamponi. L’Oms ha espresso preoccupazione per il fatto che in Italia non è stato, ancora individuato il paziente “zero”, senza il quale è molto più difficile bloccare la diffusione del coronavirus. Intanto l’organizzazione, qualora l’epidemia dovesse espandersi, ha già previsto dove trasferire quanti dovranno affrontare la quarantena. Saranno tutti sistemati in caserme o alberghi. Il Presidente della Regione Veneto, Zaia, ha già disposto, in pieno accordo con la cabina di regia nazionale, lo stop al carnevale di Venezia, a partire dalle 24 di questa sera, sia per manifestazioni pubbliche che private. Inoltre Zaia ha disposto la chiusura di scuole di ogni ordine e grado, cinema e teatri, nonchè locali e musei dove, possono possono convergere, molte persone. Misure drastiche per evitare una diffusione del coronavirus che giustamente preoccupa, le autorità nazionali, come quelle regionali e locali er non parlare degli italiani. Fermati anche gli spettacoli alla Scala di Milano. Le zone del basso lodigiano, sono strettamente controllate dalle forze dell’ordine per evitare che ci sia, chi esca o entri, nell’area sottoposta alla cintura sanitaria. , Le persone sono invitate ad uscire il meno possibile, se non per acquisti necessari, come i cibi. Tutti gli altri esercizi commerciali sono chiusi e le cittadine hanno un’aspetto insolitamente spettrale. Sospese anche le celebrazioni delle Messe. Il Presidente della Repubblica ha rivolto, parole di riconoscenza al personale medico e paramedico, protezione civile e Forze Armate. Si tratta di personale che rischia nell’aiutare la sanità e che si sacrifica, con turni massacranti, per preparare quanto necessario qualora l’epidemia dovesse prendere piede. “In questo momento – ha affermato il Presidente Mattarella – occorre coesione e collaborazione, per vincere un male oscuro, che può essere sconfitto, seguendo regole che sono state fornite a tutti gli italiani. Lo abbiamo subito sostenuto:  questa infezione da coronavirus si vince, con un salto culturale, che deve riguardare tutti, nessuno escluso. E diciamolo subito: è inaccettabile ed incivile che da  Ischia si dica che non accettano ospiti lombardi. Questa è stupidità assoluta che va condannata senza mezzi termini e non ci sono aggettivazioni in grado di degradare, questa dichiarazione, al di sotto della spazzatura. Intanto sono sbarcati a Pozzallo i 274 migranti, tutti subito trasferiti all’Hot Spot dove rimarranno per il tempo della quarantena, sulla cui durata, non tutti i virologi sono d’accordo. C’è chi insiste che i 14 giorni sono pochi e c’è chi sostiene, che sono sufficienti.  Fore, per evitare polemiche sciocche, la cabina sanitaria nazionale dovrebbe di re la sua.

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