Roma – M5S e Lega faticano tanto a stare insieme. Troppo diversi

Si vanno moltiplicando i tentativi, non solo delle opposizioni, ma anche nelle file del M5S e Lega, di costringere il governo ad una navigazione difficile sempre più difficile. Quest’ultima situazione,  serpeggia nei due partiti, M5S – Lega, non dovrebbe esplodere prima delle Europee e delle riforme, reddito di cittadinanza e superamento legge Fornero, per evitare un suicidio politico, ampiamente prevedibile. Ma i segnali che giungono, quotidianamente, indicano terreni minati ovunque. E’ giunto all’appuntamento, un argomento molto spinoso ma caldeggiato, da sempre, dall’onnipresente Beppe Grillo. Si tratta dell’uso della droga ” leggera” Cannabis, operazione denuncia della parlamentare,  Annagrazia Calabrese. Mentre il senatore Marco Perduca dell’associazione Coscioni, che ben sapendo come le pensa buona parte de grillini afferma” Portiamo il provvedimento di legalizzazione e sapremo democraticamente chi ha ha ragione”. L’opposizione della Lega è senza  nessuna possibilità d’intesa. Salvini ha dichiarato:” Non è in contratto e quindi il problema non esiste”. Ma superato, si fa per  dire, questo spinoso argomento, ne spunta un altro. Oggi alle 16 scadeva il termine per presentare emendamenti sulla legittima difesa. Nessun emendamento da M5S e Lega ma la pioggia è arrivata puntuale e, dicono suggerita, da FI, Pd, LeU, FdI e gruppo misto. Molti parlamentari del M5S vorrebbero cambiare il testo, ma non lo avrebbero fatto direttamente, per non essere colpiti dai provvedimenti dei probiviri degli stellati. Inoltre c’è, il continuo rinvio delle due riforme bandiera, dei  due partiti della coalizione, che continuano a slittare. Il Premier Conte afferma che è giusto così perchè c’è la volontà del governo di fare le cose “per bene e senza fretta”. Ma il Presidente del Consiglio  sa anche che, tra lui e Salvini, ora c’è un muro: il sì ai migranti in Italia è stato deciso, dopo che il ministro dell’Interno aveva dichiarato:” Non ho autorizzato nessuno ad arrivare in italia. Porti chiusi e aeroporti sigillati”. Ma  Salvini, ha appreso solo dopo, che l’accademico Premier, aveva deciso senza nemmeno interpel lare il ministro dell’Interno,  facendo a pezzi la sua reputazione di uomo che ” fa quello che  dice”. Il vice premier ha  dimenticato l’affronto? Conte non sa che carattere ha il rozzo ministro dell’oltre Po, altrimenti non si  sarebbe avventurato.

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