Roma – Minniti:” Campagna elettorale troppo silente. Attenzione alle mafie”

Il ministro degli Interni, Minniti, è preoccupato. Nella relazione tenuta alla Commissione Antimafia ha detto chiaramente che, in questa strana campagna elettorale, ormai nel pieno, c’è troppo silenzio. Il ministro ha aggiunto che le mafie sono in grado di condizionare, il risultato elettorale, e che è necessario mantenere la guardia molto alta. Nello stesso tempo, ha aggiunto Minniti,” non si può abbassare la guardia contro il terrorismo e l’immigrazione. L’impegno, non solo delle forze dell’ordine ma anche dei servizi, deve continuare senza sosta. Le votazioni, per dare al Paese un nuovo governo, è la massima espressione della libertà del nostro popolo e non si può consentire che, le mafie, giochino la loro partita in una democrazia che nessuno deve poter condizionare”. Un grido di allarme che non riguarda solo i partiti o le coalizioni, ma tutto il popolo, che non può esimersi dal partecipare, ad un appuntamento così importante, per il presente ed il futuro della Nazione. Il ministro Minniti va preso sulla parola. Spesso abbiamo trattato l’argomento di una campagna dove, gli stessi candidati, si stanno impegnando poco, o almeno, non come è sempre stato. La “battuta” la portano avanti i leader e alcuni alti dirigenti delle forze politiche: poco no? Anche se questa legge elettorale, l’unica passata dopo una serie di bocciature, designa per una elevata percentuale chi sarà eletto. L’appello, del ministro per l’Interno, non cada nel vuoto: tutti dobbiamo impegnarci a non consentire, alle forze oscure di poter influenzare il risultato, o far diminuire il numero di quanti hanno il diritto di esprimere liberamente da chi farsi governare. Non è il momento di girare la testa dall’altra parte.

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