Roma – Rischio Italia: no “Grosse Koalition” ma… “Grosse Konfution”

Le elezioni politiche hanno creato una condizione complicatissima. Il Pd sembra, decisamente partito di opposizione per riorganizzare il partito, recuperare i voti perduti, e colpire l’eventuale go verno, comunque formato, se non rispetterà alla lettera il programma annunciato. Salvini ha telefonato a Di Maio, che conferma, per un incontro delle delegazioni dei due partiti per l’elezione dei presidenti di Camera e Senato. Entrambi hanno precisato:” l’elezione dei garanti di tutti non ha nulla a che vedere con la formazione della maggioranza di governo”. Salvini, era stato autorizzato, da tutto il centrodestra, ai contatti con il M5S ma Berlusconi, a distanza di poche ore, ha gelato il leader del carroccio. Il cavaliere, durante l’incontro alla Camera con i gruppi parlamentari di FI, ad una precisa domanda, se avesse aperto al Movimento, ha testualmente risposto:” Ho aperto la porta per cacciarli via”. Perbacco bruciato Salvini? Berlusconi, quando parla di un governo di centro destra i parlamentari mancanti dove pensa di prenderli? Dal canto suo Di Maio ha ripetuto che non teme nuove elezioni così come lo ha affermato Salvini. Si pensa ad una alleanza Movimento – Le ga per u governo che cambi la legge elettorale per andare a nuove elezioni?. Oppure cosa significa tanta sufficienza di Di Maio che annuncia:” La formazione governativa sarà in essere molto prima del tempo impiegato dai tedeschi”.  Cosa significa la frase di Berlusconi:” Siamo la prima coalizione e faremo il governo con il nostro programma premiato dagli elettori”. Ed infine Salvini è l’uomo politico che va allo sbaraglio, dopo che ha parlato, a nome di tutto il Cd? I contatti, tra le vaie forze politiche ci sono stati e proseguiranno nei prossimi giorni ma nessuno, tra vincitori e perdenti, vuole rischiare frane significative o di sparire. Tra l’altro, va detto che Salvini, dopo Di Maio si è sentito anche con Martina e Grasso. La nostra impressione, speriamo sbagliata, è che in Italia non ci sarà, la Grosse Koalition ma la Grosse Konfution e questo è un danno per il Paese, anche se fino ad oggi la borsa e lo spread, non mostrano segnali d’allarme.

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