Berlino – Merkel è cancelliera. La maggioranza non è granitica

La Germania, dopo 5 mesi dalle elezioni, ha il governo. Angela Merkel ha ottenuto la fiducia del Bundestag con 9 voti in più dei 355 necessari anche se la coalizione CDU – CSU- SPD ne aveva a disposizione ben 399. Alla domanda se accettava la fiducia espressa, la Merkel ha risposto sì, ed ha iniziato il 4° mandato consecutivo. La Grosse Koalition, raggiunta dopo mesi di trattative e refe rendum nell’SPD, non si presenta granitica e la cancelliera avrà, il suo da fare, per rispettare il programma concordato con i socialdemocratici, mai come questa volta, poco disponibili per un gover no a guida Merkel. Con tutti i distinguo possibili e le tantissime difficoltà la Merkel saprà navigare, in acque procellose, non solo in Germania ma anche nell’Unione Europea. La riforma dell’Ue è indispensabile per evitare che gli euroscettici, presenti in tutte le nazioni, saldino un accordo con i populisti. Se questo tentativo internazionale, peraltro accennato anche in Italia, sia dal leader del M5S e sia da quello della Lega riuscisse, la forza d’urto  all’interno del Parlamento europeo,  potrebbe determinare conseguenze imprevedibili. Si può dare per scontato che, entro una manciata di giorni, ci sarà un incontro franco – tedesco per cominciare a tessere la tela per riformare l’Unione. Si ha la netta sensazione che si verificheranno, dei sommovimenti politici, se si considera la nuo va geografia politica europea dopo le elezioni in Germania e Italia, le posizioni annunciate dai Pesi dell’ Est e le endemiche crisi nei governi di troppi Stati.

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