Roma – Scacco all’Italia. I partiti cincischiano senza decidere. Mattarella?

Salvini, Di Maio e Martina sottoposti ad una attenzione pericolosa. Il leader del carroccio, per decidere, vuole conoscere l’esito delle regionali, in Friuli e Molise. ” Se vinceremo in queste due regio ni – ha dichiarato – il governo si farà in 15 giorni”. Poi, Salvini aggiunge,:” Un governo con tutti dentro? Alla condizione che non ci sia il Pd che ha approvato la Fornero”. Insomma la campagna elettorale continua. Di Maio, capo politico del M5S, ha minacciato:” La Lega vuole attendere il 15 maggio ma attenzione, tra due o tre giorni, uno dei due ” forni” si chiuderà”. Una dichiarazione che non si capisce visto che, il Movimento, ha solo il 32% e, anche con il Pd, che non palesa intenzioni di governare, avrebbe in Parlamento un solo voto in più. Una soluzione, questa, in contrasto con le dichiarazioni del Presidente Mattarella:” Un governo con una maggioranza sicura e coesa”. Ergo, Di Maio chiude uno de due forni. Cosa significa ? Se non ha i numeri come non li ha il Cd, che cerca un accordo con il Pd, per una maggioranza impossibile?  Diciamo che siamo, nella stessa condizione del primo giorno, dopo le elezioni: non ci sono i numeri per una maggioranza e non c’è volontà di trovarla. Infine Salvini non ha mancato di richiamare, ancora una volta, Di Maio alla realtà:” Abbia rispetto per gli elettori del Cd attestati al 37% e non attacchi Berlusconi, altrimenti non si riuscirà a fare, nulla di nulla, se non di tornare alle urne”. A questo proposito c’è un “invito” del ministro Calenda:” Si faccia un accordo per un governo di coalizione con due scopi: nuova leg ge elettorale, con premio di maggioranza e abbattimento o eliminazione di ogni prebenda per gli eletti”. Proposta che non ha trovato accoglimento nemmeno per immaginazione. Rimane solo l’ini ziativa del Presidente Mattarella che non dovrebbe tardare: non è la soluzione ma un duro un altolà su chi crede, di poter mantenere in scacco, un’intera nazione.

Lascia una risposta